Classe U (sommergibile)
Le classi di sommergibili U e la versione migliorata V furono concepite (la 'U') come sommergibili bersagli per la marina militare britannica nei tardi anni trenta. Caratteristiche tecnicheVista la riuscita del naviglio e la sua economicità, con l'avvento della Seconda guerra mondiale fu naturale che si pensasse anche alla loro conversione in sommergibili d'attacco. Le unità delle 2 classi operarono in acque costiere, data la loro ridotta autonomia (anche di fuoco: 4 tubi lanciasiluri a prua, ciascuno dotato di due siluri e 1 cannone da 76mm), ma possedevano un'eccellente maneggevolezza, erano piccole, in una parola esse, a differenza dei grandi sottomarini oceanici della Royal Navy, erano unità ideali per muoversi nel Mediterraneo. ServizioNel Mediterraneo, attaccando da Malta il traffico navale dell'Asse, ottennero di più, pur pagando con pesanti perdite operative tale lavoro. Tra le 19 unità perse, di cui 13 proprio nel Mediterraneo[2], il sommergibile HMS Upholder del trentenne comandante Malcolm Wanklin era l'unità più prestigiosa: affondò 84.000 tonnellate di naviglio tra il 1941 e il tardo 1942, quando venne affondata a sua volta dalla torpediniera italiana Pegaso. Tra i suoi successi, l'affondamento di 3 transatlantici usati per il trasporto truppe, tra cui, il 25 maggio 1941 l'italiano Conte Rosso, 2 sommergibili, 1 cacciatorpediniere e il siluramento dell'incrociatore Garibaldi, che però riuscì a sopravvivere ai due siluri incassati. SommergibiliRegno Unito
10 battelli furono ordinati l'11 marzo 1940:
12 battelli furono ordinati il 23 agosto 1940:
Ulteriori 12 battelli furono ordinati il 12 luglio 1941:
Altre marine
Note
Bibliografia
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