Ciconia nigra
La cicogna nera (Ciconia nigra Linnaeus, 1758) è un uccello della famiglia delle Ciconiidae. Aspetti morfologiciLa cicogna nera è leggermente più piccola della cicogna bianca: è lunga 95 cm, per circa 3 kg di peso. L'apertura alare può raggiungere e superare (anche se di poco) i 2 m. Distribuzione e habitatLa cicogna nera nidifica in buona parte d'Europa e Asia, dalla penisola iberica fino alla Cina settentrionale, escludendo però le zone più settentrionali (Scandinavia e Siberia). Gli esemplari europei vanno a svernare in Africa, lungo le coste mediterranee, nel Sahel o lungo la Rift Valley, mentre gli esemplari asiatici svernano tra la penisola indiana e la Cina meridionale. In alcune zone della Spagna e dell'Africa meridionale è stanziale. In ItaliaIn Italia la cicogna nera è una specie rara: dopo anni di assenza è tornata a nidificare nel 1994 in Piemonte (nel parco naturale del Monte Fenera) per poi ricolonizzare anche Calabria (1997), Basilicata (2000) e Lazio (2002) e Campania (Monteverde, 2010). Durante le migrazioni è più facile avvistarla, quasi in qualsiasi parte della penisola. BiologiaCibo ed alimentazioneSi nutre di pesci, anfibi e rettili. RiproduzioneNidifica sugli alberi di notevole altezza, o su pareti rocciose, depone dalle tre alle sei uova. SpostamentiIn Italia è facile vederla di passaggio, durante le migrazioni. Relazioni con l'uomoRispetto alla cicogna bianca, non gradisce le zone antropizzate. Status e conservazioneÈ specie protetta ai sensi della legge 157/92[1]. Galleria d'immagini
Note
Bibliografia
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