Ciao marziano è un film del 1980 scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore. È una commedia satirica fantascientifica[1] interpretata dal comico Pippo Franco e vagamente ispirata al racconto Un marziano a Roma del 1954 di Ennio Flaiano[2] (non accreditato), da cui era stata tratta una commedia teatrale nel 1960 che ebbe in seguito una trasposizione per la tv nel 1983.
Trama
Dallo spazio giunge a Roma un buffo alieno esploratore di nome Bix, dall'aspetto umano, la pelle verde, l'italiano imperfetto e provvisto di super poteri. Il suo primo contatto è la prostituta Maddalena per presto diventare noto alla gente comune come al mondo politico, convinti della sua venuta salvifica, salvo un ripensamento per delle sue affermazioni e stramberie, al punto da volerlo mettere in cattiva luce.
Bix a tal punto usa i suoi poteri per far dire la verità a tutti gli abitanti della Terra, compresi i personaggi pubblici e capi di Stato, costretti a delle esternazioni pubbliche imbarazzanti. L'alieno viene citato in giudizio con l'accusa di terrorismo sicché decide di ripartire, ma il computer dell'astronave, dal quale riceve direttive superiori, lo estromette e l'astronave esplode. Gli abitanti di Roma accorrono trovandolo emergere dai rottami completamente cambiato, con aspetto umano e dizione romanesca, finalmente integrato e ben voluto dalla collettività.
Accoglienza
Critica
«Pier Francesco Pingitore costruisce attorno alla figura stralunata di Pippo Franco una satira fantascientifica che vorrebbe bersagliare il malcostume della società italiana degli anni '70 e che nello spunto ricorda vagamente le situazioni di Ultimatum alla Terra. L'impiego della fantascienza in chiave di requisitoria sociale non è nuovo nel cinema italiano [...] ma in questo caso non nasconde la pretestuosità dell'operazione commerciale, peraltro frettolosamente architettata. Il racconto si frastaglia in bozzettistiche descrizioni e stenta a trovare la strada della commedia parodistica: un film, insomma, troppo parlato, velatamente populistico e poco divertente nonostante un cast composto da popolari star della televisione e del varietà.»
Note
- ^ a b Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Ciao marziano, in Fantafilm. URL consultato il 26 maggio 2015.
- ^ Ciao Marziano, su Il Davinotti. URL consultato il 15 maggio 2015.
Bibliografia
- Roberto Chiti, Roberto Poppi, Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano: I film, Gremese, 2000, ISBN 88-7742-423-0.
- Marco Giusti, Dizionario dei film italiani stracult, Sperling & Kupfer, 1999, ISBN 88-200-2919-7.
- Paolo Mereghetti, Il Mereghetti, B.C. Dalai Editore, 2010, ISBN 88-6073-626-9.
Voci correlate
Collegamenti esterni