Chiesa di Santa Maria della Clemenza e San Bernardo
La chiesa di Santa Maria della Clemenza e San Bernardo, più comunemente nota semplicemente come chiesa di San Bernardo, è una chiesa parrocchiale cattolica della città italiana di Lodi, posta alcuni chilometri a sud-est del centro storico, lungo l'antica strada piacentina. StoriaNei pressi della chiesa odierna esisteva fin dai tempi antichi una piccola chiesina campestre dedicata a San Bernardo; l'8 giugno 1395 essa fu unita all'ospedale di San Biagio posto poco fuori Porta Cremonese.[1] Nel 1620 un'immagine sacra posta lungo la strada piacentina nei pressi della chiesa acquisì fama di miracolosa e divenne meta di pellegrinaggi; i fedeli raccolsero delle offerte con le quali il vescovo monsignor Seghizzi decise di far erigere una nuova chiesa più grande e dignitosa, su progetto dell'architetto Giovanni Battista Spezia e dell'ingegnere Francesco Salomone.[1] I lavori, iniziati nel 1623, si interruppero però alla morte di monsignor Seghizzi e ripresero solo nel 1640 su impulso del nuovo vescovo monsignor Gera; il 13 ottobre dell'anno successivo l'immagine miracolosa venne solennemente traslata nella nuova chiesa.[1] Nel 1648 la chiesa di Santa Maria della Clemenza e San Bernardo divenne parrocchiale in sostituzione della chiesa di San Biagio, abbattuta per fare spazio alle nuove fortificazioni intorno a Porta Cremonese.[1][2] Fino alla fine del Settecento la parrocchia fu affidata ai monaci olivetani di Villanova.[2] CaratteristicheLa chiesa, in stile barocco, comprende una cappella laterale dedicata a San Bernardo in memoria dell'antica chiesa campestre che sorgeva nello stesso luogo; in passato vi era un'ulteriore cappella, dedicata a San Biagio in memoria dell'antica chiesa parrocchiale.[1] In passato il coro era ornato da undici stalli intarsiati, opera di Fra Giovanni da Verona, in precedenza conservati nella chiesa di San Cristoforo;[3] nel 1963 essi furono trasferiti nella Cattedrale, allora in corso di restauro.[4] Note
BibliografiaFonti
Testi di approfondimento
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