Chiesa cattolica negli Stati Federati di Micronesia
La Chiesa cattolica negli Stati Federati di Micronesia è parte della Chiesa cattolica in comunione con il vescovo di Roma, il papa. DemografiaGli Stati Federati di Micronesia sono una repubblica federale costituita da quattro stati: Chuuk, Kosrae, Pohnpei e Yap. Hanno una superficie complessiva di 702 km² e una popolazione di circa 111.000 abitanti (2009). Il cristianesimo è la religione più diffusa nella repubblica. In base al censimento del 2000, il cattolicesimo costituiva la prima confessione religiosa del Paese con il 52,7% della popolazione totale.[1] Storia e organizzazione ecclesiasticaNel 1886, dalla prefettura apostolica di Micronesia furono distaccate due missioni sui iuris, quella delle Isole Caroline orientali e quella delle Isole Caroline occidentali. Esse avevano sede rispettivamente a Pohnpei e a Yap. Nel 1905 esse furono unite per formare la prefettura apostolica delle Isole Caroline. Unita in seguito alle isole Marianne, la prefettura apostolica fu elevata al rango di diocesi nel 1979. Nel 1993 la diocesi cedette la parte di territorio costituito dalle isole Marianne, che formarono una prefettura apostolica separata. La diocesi delle Isole Caroline è suffraganea dell'arcidiocesi di Agaña a Guam, ed estende la sua giurisdizione anche sui cattolici della repubblica di Palau. L'episcopato isolano fa parte della Conferenza Episcopale del Pacifico. Nunziatura apostolicaSanta Sede e Stati Federati di Micronesia hanno stabilito relazioni diplomatiche il 26 gennaio 1994, con la pubblicazione del breve Quae incremento di papa Giovanni Paolo II, con dismembramento dalla delegazione apostolica nell'Oceano Pacifico. Sede del nunzio è la città di Wellington, capitale della Nuova Zelanda. Nunzi apostolici
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