Chiesa cattolica negli Emirati Arabi Uniti
![]() La Chiesa cattolica negli Emirati Arabi Uniti è parte della Chiesa cattolica universale, sotto la guida spirituale del Papa e della Santa Sede. I cattolici costituiscono una presenza minoritaria in un paese a larga maggioranza islamica. Storia e situazione attualeLa prima parrocchia cattolica, dedicata a Santa Maria Assunta, venne eretta nell'emirato di Dubai nel 1966, su un terreno donato da uno sceicco del luogo. Nella periferia di Dubai è stata inaugurata una seconda parrocchia; è intitolata a San Francesco d'Assisi. La chiesa, consacrata nel 2001, è guidata dai frati cappuccini. Non esistono diocesi cattoliche nella penisola araba. La capitale Abu Dhabi è sede del vicariato apostolico dell'Arabia meridionale; vi si trova la cattedrale di San Giuseppe. In occasione del viaggio di papa Francesco, la Santa Sede ha indicato che i cattolici presenti complessivamente negli Emirati a fine 2017 ammontavano a circa 901.000.[1] Le parrocchie, poche, sono molto affollate[2]. La parrocchia di Santa Maria Assunta a Dubai, ad esempio, conta circa 100.000 frequentanti[3], sono quasi tutti lavoratori che provengono dall'estero. Negli Emirati esistono nove chiese cattoliche parrocchiali[4] dove si celebra la liturgia in riti e lingue diverse. Nella capitale Dubai, oltre a due chiese, i cattolici gestiscono anche due scuole:
Viaggio apostolico del 2019Dal 3 al 5 febbraio 2019, si è svolto il viaggio apostolico di Papa Francesco ad Abu Dhabi, in cui ha partecipato a un incontro interreligioso sulla fratellanza tra i popoli. Il giorno della partenza, ha incontrato i cattolici locali e celebrata la Messa allo Stadio Città dello Sport Zayed.[5] È la prima volta che un Pontefice visita la penisola arabica.[6] Legislazione in materia di religioneNegli Emirati Arabi Uniti l'islam è la religione ufficiale. Secondo la legge nazionale, convertirsi a un'altra religione o rinunciare all'islam è considerato apostasia ed è un reato capitale, che può essere punito anche con la pena di morte.[7] Le religioni diverse dall'islam sono solo tollerate. Il culto è ammesso esclusivamente all'interno degli edifici religiosi; è vietata l'attività di proselitismo presso i musulmani. Nel Paese è punita con la pena capitale anche la diffamazione dell'islam (reato di blasfemia). Le prescrizioni della sharia, o legge coranica, vengono applicate anche dai tribunali statali. Nunziatura apostolicaDal 31 maggio 2007 Santa Sede ed Emirati Arabi Uniti hanno stabilito relazioni diplomatiche;[8] è stata, così, costituita la nunziatura apostolica, separandola dalla delegazione apostolica nella Penisola Arabica. Fino al 2020 ricopriva l'incarico di nunzio apostolico il nunzio in Kuwait. Il 4 ottobre 2020, in forza della bolla Omnes homines,[9] papa Francesco ha stabilito la creazione di una nunziatura propria per gli Emirati, che è stata costituita ad Abu Dhabi in una nuova sede diplomatica inaugurata nel 2022;[10] l'anno successivo è stato nominato il primo nunzio residente, che dal 2024 è anche nunzio nello Yemen e delegato apostolico nella Penisola Arabica. Nunzi apostolici
Note
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|