Fu tra i più giovani allievi di César Franck e di Charles-Marie Widor.
Nel 1891 vinse il primo premio d'organo al Conservatorio di Parigi.
Nel 1898 fu chiamato a sostituire Gabriel Pierné (1863-1937) nel ruolo di titolare del grande organo della basilica delle Sante Clotilde e Valeria, ruolo che conservò per tutta la vita.
Nel 1903 ricevette il Gran Premio della Città di Parigi per la sua cantata "Le Sang de la sirène".
A partire dal 1919 insegnò al Conservatorio di Parigi come professore di musica d'assieme (formazioni diverse: trii, quartetti, quintetti, etc.).
Commento musicale
Organista noto per le sue capacità d'improvvisazione, scrisse numerose opere per organo, di carattere serio e rispettoso della liturgia cattolica. Ciò appare evidente dalla sua raccolta "L'organo mistico", che comprende 51 Messe e Uffici dell'anno liturgico cattolico. Ammiratore di Bach, Grigny e Frescobaldi, contribuì ad arricchire il linguaggio dell'arte organistica sia come compositore, sia come improvvisatore. In questo campo Tournemire può essere considerato come il successore di César Franck, tanto seppe coniugare, in parafrasi e in variazioni libere, l'atmosfera e la poesia gregoriana con il calore e la luminosità dei più smaglianti colori orchestrali.[1]
L'incontro con la fonografia
Tournemire visse la nascita dell'incisione fonografica e certamente non si sottrasse a questa novità tecnologica, comprendendone l'importanza testimoniale. Verso il 1931, infatti, registrò in concerto 5 improvvisazioni che furono stampate su dischi a 78 giri. Questa testimonianza eccezionale dell'arte dell'improvvisazione è stata immortalata da Maurice Duruflé, uno dei suoi più celebri allievi, che, fra il 1956 e il 1958, a partire dai dischi ha pazientemente ricostruito e trascritto in spartito quelle eccezionali improvvisazioni:
Piccola Rapsodia improvvisata
Cantilena improvvisata
Improvvisazione sul "Te Deum"
Fantasia-improvvisazione sull'"Ave maris stella"
Corale-improvvisazione su "Victimae paschali laudes"
Scoprire Tournemire
"L'orgue mystique", Cycle de Noël, op.55 - Cycle de Pâques, op.56 - Cycle Après la Pentecôte, op.57. - Organista: Geoges Delvallée.
"Rhapsodie", op.29 - "Poème mystique", op.33 - "Cloches de Châteauneuf-du-Faon", op.62 - "Etudes de chaque Jour", op.70 - "Douze Préludes-Poèmes", op.58. - Pianista: Georges Delvallée.
"Sinfonie No. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8" - Moscow Symphony Orchestra - Direttore: Antonio de Almeida
"Sinfonia No. 6" - Orchestre Philharmonique de Liege - Direttore: Pierre Bartholomee
"Composizioni per canto e pianoforte (Poème Op. 32, Sagesse Op. 34, Triptyque Op. 39, 3 Lieder Op. 46, Solitude, Le désir qui palpite..., Dialogue sacré Op. 50)" - Baritono: Michael Bundy; Soprano: With Claire Seaton; Pianista: Helen Crayford (Naxos - 8.572347)
Le Opere
La produzione di Tournemire è vasta:
8 Sinfonie.
Musiche per Coro, Soli e Orchestra.
Musiche per organo: "Triple Choral, Trois Poèmes, Sei fioretti, Petites Fleures Musicales, Sept Poèmes, Chorales, Symphonie chorale, Symphonie sacrée, Suite évocatrice, Deux Fresques". Melodie e Oratori (questi ultimi sono inediti e ne esistono solo i manoscritti presso la Biblioteca nazionale di Francia[2]).
Musica da camera: Sonate per violino, violoncello, 1 trio, 1 quartetto.