Allievo di Jean-Joseph Vinache, Charles-Antoine Bridan vinse il secondo premio per la scultura nel 1753 con Davide che consegna i figli di Saul ai gibeoniti e il primo premio nel 1754 con La strage degli innocenti. Nel 1756 entra all'École royale des élèves protégés. Rimane in Italia come collegiale presso l'Accademia di Francia a Roma fino al 1762. Approvato dall'Académie al suo ritorno in Francia, diventa Accademico nel 1772 con il gruppo marmoreo del Martirio di san Bartolomeo.
Mausoleo di Jean-Baptiste Boyer, marchese d'Argens, marmo; trasferito dalla chiesa Notre-Dame de la Seds alla cappella carmelitana, poi al municipio e infine all'antico priorato di Malta nel 1828.
Episodi della vita della Vergine, 1788, otto bassorilievi in marmo, racchiusi in una cornice di marmo blu turchese, due dei quali furono trasferiti al Museo di Belle Arti di Chartres durante la demolizione del pontile della cattedrale;
Altorilievo Cristo e la Maddalena, marmo, 1781, altezza 211 cm, cappella assiale degli apostoli dell'ambulacro, proveniente dall'ex seminario maggiore di Grand Beaulieu-les-Chartres;
Chiesa di San Pietro: Vergine dalla cappella assiale del deambulatorio, marmo, dalla cappella dell'ex vescovado[3].
Museo delle Belle Arti:
La Fedeltà, Salon del 1775, gesso (inv. 10223);
Fanciullo con uccello, Fanciulli con capra, Fanciulla con nido, terracotta (inv. 5965, 99.6.1, 5964);
L'Imene, gesso, altezza 157 cm, opera relativa a La Fedeltà, collezione del dipartimento depositata al museo dal 1837.
Opere di Charles-Antoine Bridan a Chartres
Assunzione, 1772, altare maggiore della cattedrale