Chaitanya Tamhane![]() Chaitanya Tamhane (Mumbai, 1º marzo 1987) è un regista e sceneggiatore indiano. BiografiaHa cominciato a lavorare nell'industria a 17 anni redigendo i copioni di alcune soap opera della rete Balaji Telefilms,[1] spendendo poi i soldi così guadagnati in DVD e altri modi per acculturarsi sul cinema.[2] Ha esordito alla regia di un lungometraggio nel 2014 col dramma indipendente Court, sul sistema burocratico-giudiziario indiano; presentato alla 71ª Mostra del cinema di Venezia, vi ha vinto i massimi riconoscimenti a cui poteva ambire, il Leone del futuro per la miglior opera prima ed il premio Orizzonti per il miglior film.[2] Oltre che per il suo tema, ha suscitato interesse in patria vincendo a sorpresa i National Film Awards, tra i principali premi cinematografici indiani, contro diversi film di Bollywood.[3] Il film è stato poi scelto per rappresentare l'India come miglior film straniero ai premi Oscar 2016.[4] Nel 2016 Tamhane è stato membro della giuria di Orizzonti alla 73ª Mostra del cinema di Venezia. Nel 2017 è stato scelto dalla Rolex per partecipare al loro laboratorio Master & Protégé,[5] assistendo il regista Alfonso Cuarón sul set del suo film Roma.[1][2] Cuarón gli ha poi fatto da produttore esecutivo per il suo film successivo, The Disciple, un dramma sulla musica classica indiana: il film è stato nuovamente presentato alla Mostra del cinema di Venezia, per la prima volta in concorso per un film indiano dai tempi di Monsoon Wedding (2001), valendo a Tamhane il premio per la migliore sceneggiatura.[1][2] FilmografiaRegista e sceneggiatore
Montatore
Riconoscimenti
Note
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