Cestistica San Severo 2010-2011
La Cestistica San Severo 2010-2011, sponsorizzata Mazzeo, ha preso parte al campionato professionistico italiano di Legadue. Verdetti
StoriaLa squadra debutta in Legadue grazie ad un ripescaggio. Nell'estate 2010 i gialloneri erano terzi nella graduatoria delle società aventi diritto ad essere ripescate[1], pertanto la radiazione di Napoli e la scomparsa di Vigevano e Fortitudo Bologna hanno permesso la salita del club in seconda serie. La stagione parte male e dopo sole 4 partite viene tagliato Delonte Holland, ala reduce da una parentesi negli Emirati Arabi Uniti che pochi anni prima riuscì a segnare anche 50 punti in una partita di Serie A[2]. Il suo rendimento a San Severo è stato di 14,3 punti di media con il 42% da due e un complessivo 0/13 da tre, ma durante la sua permanenza ha subìto anche contestazioni del pubblico[3] ed avuto problemi con lo spogliatoio[4]. Al suo posto arrivano l'ala Fabio Zanelli e il trentottenne Randy Childress, playmaker con trascorsi anche in NBA. Dopo poche settimane viene sostituito coach Ciani con coach Bartocci e viene tagliato anche il primo americano della storia della Cestistica, ovvero Myles McKay[5] (ingaggiato in estate e proveniente dal campionato ceco). Parte anche la guardia Leonavičius, mentre al suo posto viene firmato il macedone Riste Stefanov. La prima vittoria in campionato arriva solamente dopo 13 giornate, il 2 gennaio 2011. A gennaio Childress si frattura la mandibola e per sostituirlo temporaneamente arriva il ventunenne Jakub Kudláček in prestito da Reggio Emilia[6]. Alla fine dello stesso mese, in corrispondenza della 3ª giornata di ritorno, la squadra giallonera riesce ad abbandonare l'ultimo posto in classifica, raggiungendo e sorpassando Forlì grazie alla quarta vittoria in campionato[7]. A febbraio invece viene tagliato Aaron Johnson a favore del pivot oriundo Diego Alberto Ferrero (che chiuderà con 0,3 punti in 11,3 minuti di media)[8]. Battendo Pistoia alla 7ª giornata di ritorno la Mazzeo San Severo vince la sua sesta partita ed è ancora penultima, ma da qui in poi non vi saranno altre gare vittoriose: si apre infatti una striscia aperta di 8 sconfitte consecutive, che condanna il club alla retrocessione matematica a tre giornate dalla fine[9]. Alla penultima giornata, sul campo dei Crabs Rimini, l'intera squadra di San Severo riesce a segnare un totale di soli 6 punti nei primi due quarti (45-6 all'intervallo)[10]. La stagione si conclude con la sconfitta interna contro Forlì con il risultato di 82-121. Roster
Note
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