Cesare Reina
Cesare Reina (Saronno, 8 ottobre 1938) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Caratteristiche tecnicheVeniva impiegato come ala[1][2] o come mezzala[3]. CarrieraCresce nelle giovanili del Milan, dove gioca insieme ad Osvaldo Bagnoli[4]; considerato uno degli elementi più promettenti del vivaio[4], subisce un grave infortunio che ne condiziona la carriera[4]. Esordisce in Serie A nella stagione 1956-1957, il 3 febbraio 1957, contro la Triestina, partita che viene sospesa per nebbia[5]. Il debutto ufficiale è datato 9 giugno 1957, nella sconfitta interna per 1-0 contro la SPAL[5]; la settimana successiva gioca la sua seconda gara nella trasferta di Vicenza, conclusa con un'altra sconfitta per 3-1[3]. Con queste due presenze si laurea campione d'Italia con i rossoneri, e nella stessa stagione conquista anche il titolo nazionale nel campionato Riserve, quello nel campionato Ragazzi e il Torneo di Viareggio[5]. Per questo motivo viene premiato dal presidente rossonero Andrea Rizzoli con una medaglia d'oro[6]. Nella stagione successiva colleziona un'altra presenza nella massima serie, e nell'ottobre 1958 viene ceduto in prestito al Piacenza[2], militante in Serie C. In Emilia non riesce a imporsi come titolare, alternandosi con Eugenio Brambilla e Mario De Prati nel ruolo di ala destra[2], e disputa 11 partite nel campionato concluso al penultimo posto. Rientrato al Milan, gioca la sua ultima partita in Serie A con i rossoneri l'8 maggio 1960 contro la Lazio[7]. La sua carriera prosegue in Serie B con la maglia della Triestina, con cui gioca due partite nel campionato 1960-1961[8] concluso con la retrocessione dei giuliani in Serie C. Rientrato al Milan, nel dicembre 1961 anche Reina scende in terza serie, con le maglie di Barletta (in prestito)[9] e Rizzoli Milano, dove rimane per due stagioni, fino allo scioglimento del club. Chiude la carriera nel Saronno, in Serie D. Palmarès
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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