Posto all'estremità nord-ovest di un costone roccioso, a 85 metri sul livello del mare tra il capoluogo e Sciacca, il castello è stato il fulcro di sviluppo urbano della parte più antica dell'abitato di Siculiana.
Era una rocca imprendibile, la sua inespugnabilità era particolarmente dovuta alle sue mura che cadevano a picco sull'orlo della roccia.
L'origine del fortilizio è araba; i Musulmani lo avevano chiamato, unitamente al piccolo casale circostante, "Rahl" o "Kalat Suguliana" e figura tra gli undici castelli che resistettero a Ruggero il Normanno.
Descrizione
Nel complesso architettonico originario si trovano gli ambienti di servizio, ed una chiesa dedicata a San Lorenzo.
La parte restante presenta un impianto planimetrico composto da due corpi longitudinali convergenti: l'ala meridionale consta di un corpo longitudinale ad una elevazione, l'ala settentrionale presenta un'articolazione più complessa e doppia elevazione.
Tutta la costruzione è costruita con pietrame di gesso legato con abbondante malta.
Notizie storiche
1311 Alla morte di Federico Chiaramonte gli succede l'unica figlia, Costanza[1]
1616 Giovanna Isfar, figlia di Blasco, si investe dei possedimenti di Siculiana che porta in dote a Vincenzo del Bosco, duca di Misilmeri
1721 Francesco Bonanno del Bosco, principe di Roccafiorita, acquista la baronia dopo la morte dello zio materno Giuseppe del Bosco, nipote di Giovanna Isfar.
1781 la baronia passa a Francesco Antonio Bonanno Borromei