Casalgrande

Casalgrande
comune
Casalgrande – Stemma
Casalgrande – Bandiera
Casalgrande – Veduta
Casalgrande – Veduta
il castello medievale di Casalgrande
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Reggio Emilia
Amministrazione
SindacoGiuseppe Daviddi (lista civica indipendente) dal 10-6-2019
Territorio
Coordinate44°35′23.1″N 10°44′21.91″E
Altitudine97 m s.l.m.
Superficie37,71 km²
Abitanti19 008[1] (30-4-2024)
Densità504,06 ab./km²
FrazioniCasalgrande Alto, Dinazzano, Salvaterra, San Donnino di Liguria, Sant'Antonino, Veggia, Villalunga
Comuni confinantiCastellarano, Formigine (MO), Modena (MO), Reggio Emilia, Rubiera, Sassuolo (MO), Scandiano
Altre informazioni
Cod. postale42013
Prefisso0522/0536
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT035012
Cod. catastaleB893
TargaRE
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 612 GG[3]
Nome abitanticasalgrandesi
Patronosan Bartolomeo
Giorno festivo24 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Casalgrande
Casalgrande
Casalgrande – Mappa
Casalgrande – Mappa
Posizione del comune di Casalgrande nella provincia di Reggio Emilia.
Sito istituzionale

Casalgrande (Càsalgrând in dialetto reggiano) è un comune italiano di 19 008 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.

Dopo Reggio Emilia, Correggio e Scandiano, Casalgrande è al 4º posto della provincia reggiana per popolazione, seguito poi al 5º posto da Castellarano e al 6º posto da Guastalla.

Forma assieme alle vicine Sassuolo, Fiorano Modenese e Castellarano il grande distretto industriale delle ceramiche.

Geografia fisica

Casalgrande vista dalla campagna

Il comune di Casalgrande è situato nella pedecollina reggiana, sulla sponda sinistra del fiume Secchia, che qui sbocca nella pianura Padana, a 17 km di distanza da Reggio Emilia, 25 km di distanza da Modena, 54 km di distanza da Parma e 66 km di distanza da Bologna. Il territorio comunale è formato, oltre al capoluogo, dalle frazioni di Dinazzano, Salvaterra, San Donnino di Liguria, Sant'Antonino, Veggia e Villalunga, per un totale di 37,73 chilometri quadrati. La stessa Casalgrande è ulteriormente divisa in due borgate, Boglioni, sede comunale e zona residenziale, e Casalgrande Alto, sede della vecchia chiesa storica e dell'antico castello. Ciò dimostra le origini rurali, oramai soffocate dalla pesante industrializzazione, dei paesi che compongono il territorio casalgrandese. Il comune confina a nord con i comuni di Reggio Emilia e Rubiera, ed est con i comuni modenesi di Formigine e Sassuolo, nonché con il capoluogo provinciale. a sud con Castellarano e ad ovest con Scandiano.

Origini del nome

Le prime notizie storiche su Casalgrande non vanno oltre la seconda metà del X secolo d.C. La più antica testimonianza riguardante il toponimo Casalgrande risale ad una pergamena del 945 - conservata in originale nell'archivio della cattedrale di Reggio Emilia - con la quale Adelardo, vescovo di Reggio, conferma alla Canonica di Santa Maria di Castellarano la concessione di tutta una serie di beni e diritti tra i quali, per l'appunto, tutte le decime della Villa di Casalgrande, con tutte le sue pertinenze per intero.

Storia

Storia antica

I ritrovamenti di terremare, di necropoli nelle zone confinanti fanno supporre che queste terre fossero abitate sin dai tempi preistorici da tribù celtiche.

La presenza della via Statutaria, che si snoda da Veggia fino a San Polo d'Enza costeggiando la zona pedemontana e la cui costruzione sembra risalire ai tempi preistorici, spinge ad avvalorare questa supposizione. È certo invece che la zona alta di Casalgrande fosse abitata al tempo dei romani e lo dimostrano gli interessanti avanzi dell'epoca ritrovati in località Osteria Vecchia durante scavi effettuati nella metà del secolo scorso.

Medioevo

Il castello di Casalgrande.

Nulla è dato sapere del lungo periodo della decadenza e delle invasioni barbariche ma certamente queste terre subirono la stessa sorte del territorio reggiano che S. Ambrogio descrisse tra i più colpiti dalla furia dei barbari.

Con il feudalesimo si cominciano ad avere le prime notizie certe, da cui si apprende che Casalgrande e le zone circonvicine erano soggette al Vescovo, al Comune di Reggio, all'Abbazia di Nonantola e al Monastero di Sant'Alessandro di Parma e che i suoi munitissimi castelli, sorti intorno al Mille, erano oggetto di contesa, come molti altri della zona, tra le potenti famiglie reggiane, le quali, inseritesi nelle lotte tra Papato e Impero, combattevano per avere la supremazia del Comune di Reggio.

Verso la fine del XII secolo la famiglia Fogliani, la più potente tra quelle guelfe, si impose su tutti e cacciati i Malapresi del Gesso e i Sessi fedeli all'Imperatore, fu infeudata dal Vescovo di Reggio Guglielmo Fogliani di tutti i castelli della zona, compresi quelli del Casalgrandese.

Nel XIII secolo, durante il periodo dei Comuni, tra Reggio e Modena scoppiò una violenta guerra per la deviazione delle acque del Secchia. Memorabile fu la giornata di Formigine, combattuta nel 1201 e vinta dai reggiani che penetrarono in territorio nemico, partendo appunto da Casalgrande.

L'oratorio medioevale di San Sebastiano.

Casalgrande rimase comunque sotto i Fogliani fino al 1409 quando Nicolò III d'Este, sconfiggendo i Visconti, Carlo Fogliani e Ottobuono de' Terzi, occupò le terre ponendo fine a quel lungo periodo di lotta che vide alternarsi nelle contrade di Casalgrande le soldatesche dei Gonzaga, degli Scaligeri, dei Visconti e degli Estensi in guerra per il predominio del territorio reggiano. Da questa data fino al 1859 Casalgrande fece parte dei domini estensi, salvo brevi occupazioni domestiche e straniere.

Nel 1413 Niccolò III d'Este diede Casalgrande, Salvaterra e Dinazzano al ferrarese Alberto Della Sala che nel 1423 lo elevò al rango di feudo. Morto Della Sala, Casalgrande entrò a fare parte della Contea di Scandiano sotto Feltrino Boiardo. Governeranno i Boiardo fino al 1560. Buono fu il governo dei Boiardo, durante il quale Casalgrande crebbe di importanza tanto da essere elevato al grado di giudicatura da cui dipendevano Dinazzano e Montebabbio. In questo periodo la zona dovettero subire le invasioni dei francesi e degli spagnoli in lotta per il predominio dell'Italia. Famoso nella storia locale, l'episodio dell'assedio spagnolo e della resa del castello di Casalgrande Alto dopo una strenua difesa nel 1555. Gli spagnoli promisero salva la vita agli assediati che, rimasti senza più munizioni, si arresero e furono impiccati.

Età moderna

Scorcio di Casalgrande Alto.

Nel 1560 con la morte di Ippolito Bojardi si estingueva la famiglia Bojardi che aveva in Matteo Maria il più illustre rappresentante. Il feudo passò nella Camera Ducale per cinque anni, poi infeudato ai conti Thiene che lo ressero, elevato a marchesato, fino al 1622. Successivamente ricadde nella Camera Ducale per dieci anni, quindi fu tenuto per 11 anni dal marchese Enzo Bentivoglio e dal figlio Cornelio.

Durante il governo dei Thiene e dei Bentivoglio regnò la pace, ma le popolazioni furono provate dalla terribile peste di manzoniana memoria del 1630.

Dopo la rinuncia di Cornelio Bentivoglio il marchesato fu nella Camera Ducale, poi infeudato a principi estensi che lo ressero fino al 1725.

Durante questo periodo dovette subire l'occupazione dei francesi, spagnoli, austriaci e piemontesi in lotta per la successione spagnola, austriaca e polacca.

Nel 1750 il Marchesato passò al genovese Gian Battista Mari che lo resse fino al 1777.

Lo ebbe poi Ercole Rinaldo d'Este sino al 1795 quando Napoleone, occupando l'Italia, decretò l'abolizione dei feudi. Durante l'occupazione francese il comune fece parte del V Cantone del Dipartimento del Crostolo. L'avvento napoleonico suscitò in un primo tempo entusiasmo, al quale subentrarono i timori, le preoccupazioni e infine l'odio per i continui sacrifici imposti dai francesi.

Tali e tanti furono i gravami, la tasse, le estorsioni degli occupanti che la Restaurazione del 1815 fu salutata come una liberazione. Il nuovo duca Francesco IV d'Este non seppe alimentare le simpatie che aveva suscitato la ricostruzione del Ducato, ma fu duro e spietato contro tutti quelli che manifestavano desiderio di rinnovamento come i tempi mutati imponevano. Casalgrande non gli perdonò mai di averla declassata a frazione del comune di Scandiano.

Nonostante la scarsa quantità di documenti che riferiscano del contributo dei Casalgrandesi al Risorgimento italiano fino alla redenzione della propria terra dal dominio ducale, si può affermare che esso fu notevole e valido. Ne fanno fede le numerose notizie fornite e tramandate da padre in figlio a nipote. Il 4 dicembre 1859 il dittatore Luigi Carlo Farini, che reggeva le sorti del governo provvisorio dell'Emilia e Romagna, costituitosi in seguito agli avvenimenti della Seconda guerra d'indipendenza italiana, con un decreto ricostituiva il comune di Casalgrande con annesse frazioni di Salvaterra, San Donnino, Sant'Antonino, Villalunga e Dinazzano. In questo secolo di vita il comune di Casalgrande partecipò ai progressi in campo economico e sociale di pari passo con gli altri centri della zona; per rendersene conto basterebbe confrontare le statistiche di allora con quelle odierne.

Dal 1960 l'industria ha iniziato a prosperare, diventando oggi il primario settore dell'economia del Comune di Casalgrande grazie anche alla presenza di infrastrutture logistiche quali lo scalo merci ferroviario gestito dalla società Dinazzano Po, inaugurato nel 1985.[4]

Simboli

Lo stemma, in uso fin dalla fondazione del Comune nel 1859, è stato formalmente riconosciuto con DPCM del 16 ottobre 1958.[5]

«D'argento, al castello di terra di Siena chiaro [al naturale], torricellato di tre pezzi, il centrale più alto, aperto e finestrato del campo, fondato sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Vi è raffigurato l'antico castello del paese.[6] Sotto lo scudo una lista di rosso con l'iscrizione casalgrande in lettere maiuscole d'argento.

Con DPR del 9 gennaio 1959 è stato concesso al comune un gonfalone costituito da un drappo di colore bianco con una sottile bordatura di verde[7] ma quello attualmente in uso è completamente bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa di San Bartolomeo

Casalgrande presenta alcuni interessanti monumenti, sebbene la pesante industrializzazione della zona abbia notevolmente danneggiato dal punto di vista paesaggistico il territorio. Presso la frazione di Casalgrande Alto sorge la chiesa seicentesca, dedicata a San Bartolomeo Apostolo e i resti del castello, caratterizzato da un bel torrione.

Tra la viabilità rurale di particolare interesse è la strada denominata Viottolo Peloso, tipico esempio di campagna casalgrandese coltivata a granoturco e medicaio, lungo la quale antiche porcilaie, ormai in disuso, raccontano la storia di un'antica attività perduta ma viva nella memoria dei residenti.

Architetture civili

Architetture militari

Architetture religiose

  • Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, edificata a Casalgrande Alto nella seconda metà del XVII secolo su un fabbricato preesistente.
  • Chiesa di San Donnino, edificata a San Donnino di Liguria, fu ristrutturata nel 1724 e nel 1857.
  • Chiesa di Sant'Antonino, edificata a Veggia, già attestata nel XIV secolo fu ricostruita nelle forme attuali tra il 1674 ed il 1676.
  • Chiesa di Santa Maria Assunta, edificata a Dinazzano all'inizio del XVIII secolo in forme barocche mentre la facciata fu ultimata nel 1773.
  • Chiesa del Santissimo Salvatore, edificata a Villalunga, risulta già esistente nel 1180.
  • Chiesa del Santissimo Salvatore, edificata a Salvaterra, fu ricostruita nelle forme attuali nel 1668 e restaurata nel 1874.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere

Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti a Casalgrande sono 1.524, pari al 7,9% della popolazione. Le nazionalità più numerose sono:[9]

Infrastrutture e trasporti

La stazione di Casalgrande.

Strade

Il territorio comunale è attraversato in senso obliquo ovest-est dalla ex Strada statale 467 di Scandiano, ora sostituita da un moderno sistema di tangenziali progettato per liberare Casalgrande e le frazioni vicine a parte Dinazzano dal pesante e continuo traffico che quotidianamente interessa la strada.

Ferrovie

Il territorio comunale comprende una stazione ferroviaria e tre fermate sulla ferrovia Reggio Emilia-Sassuolo, gestita da Ferrovie Emilia-Romagna (FER), con corse tra i due capolinea.

L'impianto principale, la stazione di Casalgrande, è a servizio del capoluogo comunale; la stazione di Dinazzano, la stazione di Villalunga e la stazione di Veggia servono le omonime frazioni. A Dinazzano è inoltre presente uno scalo merci.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
30 giugno 1945 26 agosto 1946 Umberto Farri CLN Sindaco [10]
14 settembre 1946 9 giugno 1951 Nicodemo Corradini Sindaco [10]
10 giugno 1951 7 giugno 1970 Gino Ferretti Sindaco [10]
7 giugno 1970 18 giugno 1982 Mario Piccinini Sindaco [10]
20 agosto 1985 6 luglio 1990 Fausto Montipò Partito Comunista Italiano Sindaco [11]
6 luglio 1990 24 aprile 1995 Giuseppe Bursi PCI, PDS Sindaco [11]
24 aprile 1995 14 giugno 2004 Luciano Branchetti PDS, lista civica Sindaco [11]
14 giugno 2004 27 maggio 2014 Andrea Rossi lista civica Sindaco [11]
27 maggio 2014 9 giugno 2019 Alberto Vaccari PD, lista civica Casalgrande è passione Sindaco [11]
10 giugno 2019 in carica Giuseppe Daviddi lista civica indipendente "Noi per Casalgrande" Sindaco

Note

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Notizia su I Treni, n. 47, febbraio 1985, p. 9.
  5. ^ Casalgrande, su Archivio Centrale dello Stato.
  6. ^ Stemma del Comune di Casalgrande, su Regione Emilia-Romagna. URL consultato il 12 maggio 2024.
  7. ^ Casalgrande, su patrimonioacs.cultura.gov.it.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2017, su demo.istat.it. URL consultato il 10 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  10. ^ a b c d http://www.comune.casalgrande.re.it/Sezione.jsp?titolo=I+sindaci&idSezione=147
  11. ^ a b c d e http://amministratori.interno.it/

Bibliografia

  • AA.VV. "Casalgrande, un paese, la sua storia, la sua anima", Editrice Telesio, Milano 1993.
  • Don Aldo Margini, "CASALGRANDE Memorie storiche, civili ed ecclesiastiche", Edizioni L'Aquilone, 1992.
  • Ivan Basenghi e Luciano Miselli, "CASALGRANDE Immagini e vicende negli anni", Edizione Litostampa La Rapida, 1989.
  • Luciano Miselli e Giovanni Pio Palazzi, "DINAZZANO Notizie storiche", 1995.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN248302208
  Portale Emilia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Emilia

Read other articles:

Questa voce sull'argomento cestisti statunitensi è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Shaka Massey Nazionalità  Stati Uniti Pallacanestro Ruolo Centro CarrieraGiovanili 1998-2000 L.T. Lady TechstersSquadre di club 2000-2001 P.C.R. Messina14 (146) Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.   Modifica dati su Wikidata · Manuale Shaka Massey (Anderson, 5 maggio 1…

كاولاك   تقسيم إداري البلد السنغال  [1] عاصمة لـ كاولاك (السنغال)، وKaolack Department [الإنجليزية]‏ خصائص جغرافية إحداثيات 14°08′20″N 16°04′35″W / 14.138888888889°N 16.076388888889°W / 14.138888888889; -16.076388888889   الارتفاع 22 متر  السكان التعداد السكاني 172٬305 نسمة (إحصاء 2002) معلومات …

2016年美國總統選舉 ← 2012 2016年11月8日 2020 → 538個選舉人團席位獲勝需270票民意調查投票率55.7%[1][2] ▲ 0.8 %   获提名人 唐納·川普 希拉莉·克林頓 政党 共和黨 民主党 家鄉州 紐約州 紐約州 竞选搭档 迈克·彭斯 蒂姆·凱恩 选举人票 304[3][4][註 1] 227[5] 胜出州/省 30 + 緬-2 20 + DC 民選得票 62,984,828[6] 65,853,514[6] 得…

Este artículo o sección necesita referencias que aparezcan en una publicación acreditada. Busca fuentes: «Jack MacGowran» – noticias · libros · académico · imágenesPuedes avisar al redactor principal pegando lo siguiente en su página de discusión: {{sust:Aviso referencias|Jack MacGowran}} ~~~~Este aviso fue puesto el 27 de diciembre de 2023. Jack MacGowran Información personalNacimiento 13 de octubre de 1918 Dublín (Reino Unido de Gran Bretaña e Irlanda) Falle…

Canadian politician The HonourableDon ScottECA KCDon Scott in 2017Mayor of Wood BuffaloIn office2017–2021Preceded byMelissa BlakeSucceeded bySandy BowmanMLA for Fort McMurray-ConklinIn office2012–2015Preceded bynew districtSucceeded byBrian Jean Personal detailsBorn1966 or 1967 (age 57–58)Political partyProgressive ConservativeSpouseJaneyChildren2 daughtersResidence(s)Fort McMurray, AlbertaAlma materUniversity of New BrunswickUniversity of CambridgeOccupationlawyer Kei…

Artikel ini sebatang kara, artinya tidak ada artikel lain yang memiliki pranala balik ke halaman ini.Bantulah menambah pranala ke artikel ini dari artikel yang berhubungan atau coba peralatan pencari pranala.Tag ini diberikan pada November 2022. José Agustín MauriInformasi pribadiTanggal lahir 6 April 1996 (umur 28)Tempat lahir Realicó, ArgentinaTinggi 1,69 m (5 ft 7 in)Posisi bermain GelandangInformasi klubKlub saat ini ParmaNomor 26Karier junior-2013 ParmaKarier senior*T…

هذه المقالة بحاجة لصندوق معلومات. فضلًا ساعد في تحسين هذه المقالة بإضافة صندوق معلومات مخصص إليها. القديس بيتر كلافير عمل من اجل تحرير العبيد. تتنوع وجهات النظر المسيحية في العبودية على المستويين الإقليمي وتاريخيا. تم فرض العبودية في أشكال مختلفة من قبل المسيحيين لأكثر من 18 …

Cristian Brocchi Cristian Brocchi Nazionalità  Italia Altezza 173 cm Peso 75 kg Calcio Ruolo Allenatore (ex centrocampista) Termine carriera 10 maggio 2013 - giocatore CarrieraGiovanili 1994-1995 MilanSquadre di club1 1995-1997→  Pro Sesto57 (3)1997-1998→  Lumezzane30 (4)1998-2000 Verona59 (8)2000-2001 Inter15 (1)2001-2005 Milan46 (3)2005-2006→  Fiorentina35 (3)2006-2008 Milan53 (1)2008-2013 Lazio111 (2)Nazionale 2006 Italia1 (0)Carriera d…

Flora and fauna of Iraq The wildlife of Iraq includes its flora and fauna[1] and their natural habitats. Iraq has multiple biomes from mountainous region in the north to the wet marshlands along the Euphrates river. The western part of the country is mainly desert and some semi-arid regions. As of 2001, seven of Iraq's mammal species and 12 of its bird species were endangered. The endangered species include the northern bald ibis and Persian fallow deer. The Syrian wild ass is extinct,&#…

Transportasi di Malaysia mulai berkembang selama pemerintahan kolonial Inggris, dan jaringan transportasi di negara itu kini beragam dan berkembang. Jaringan jalan Malaysia sangat luas, meliputi 63.445 km, termasuk 1.630 km jalan tol. Jalan raya utama negara ini membentang lebih dari 800 km, mencapai perbatasan Thailand dan Singapura. Jaringan jalan di Semenanjung Malaysia adalah berkualitas tinggi, sementara sistem jalan di Malaysia Timur tidak seperti yang berkembang dengan baik…

American cowboy (1854–1921) Nat LoveLove c. 1907Born(1854-06-14)June 14, 1854Davidson County, TennesseeDiedFebruary 11, 1921(1921-02-11) (aged 66)Los Angeles, California, U.S.Other namesRed River Dick; Deadwood DickOccupation(s)cowboy, rodeo performer, pullman porter, authorYears active1866–1921 Nat Love[a] (June 14, 1854 – February 11, 1921) was an American cowboy and writer active in the period following the Civil War. His reported exploits have made him one of the…

American multinational financial services corporation Amex redirects here. For other uses, see AMEX. American Express CompanyHeadquarters at the American Express TowerCompany typePublicTraded asNYSE: AXPDJIA componentS&P 100 componentS&P 500 componentIndustryBankingPayment card servicesPredecessorLivingston, Fargo & CompanyWells, Butterfield & CompanyWells & CompanyFoundedMarch 18, 1850; 174 years ago (1850-03-18), in Buffalo, New York, U.S.Headquarters…

This is a dynamic list and may never be able to satisfy particular standards for completeness. You can help by adding missing items with reliable sources. This is a list of feature films and pre-1910 short films produced or filmed in New Zealand, ordered by the year of release. Key * = Funded in part by the New Zealand Film Commission. † = Year given is date of principal photography rather than release. Pre 1910 Title Director(s) Genre Notes 1898 Opening of the Auckland Industrial and Mining E…

This article does not cite any sources. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Kitamuro District, Mie – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (December 2009) (Learn how and when to remove this message) Japan > Mie Prefecture > Kitamuro District Kitamuro District Kitamuro District (北牟婁郡, Kitamuro-gun) is a rural district located in Mie Pref…

1999 compilation album by Beastie BoysBeastie Boys Anthology: The Sounds of ScienceCompilation album by Beastie BoysReleasedNovember 23, 1999Recorded1982–1999GenreAlternative hip hopalternative rockhardcore punkjazz fusionLength124:10LabelGrand RoyalProducerMario Caldato Jr.Beastie Boys chronology Scientists of Sound (The Blow Up Factor Vol. 1)(1999) Beastie Boys Anthology: The Sounds of Science(1999) To the 5 Boroughs(2004) Singles from Beastie Boys Anthology: The Sounds of Science Al…

American journalist Richard L. Wilson, c. 1960 Richard Lawson Wilson (September 3, 1905 – January 18, 1981) was an American journalist. Wilson was born in Galesburg, Illinois, and raised in Newton, Iowa. He was the son of Frank and Emily (McCord) Wilson, and was the youngest of nine children. He attended the University of Iowa, at Iowa City, Iowa. There he met and later married fellow journalist Katherine Y. Macy, a graduate of the University of Iowa and the Columbia University School of Journ…

Lezgic language spoken in southern Russia You can help expand this article with text translated from the corresponding article in Russian. (May 2024) Click [show] for important translation instructions. View a machine-translated version of the Russian article. Machine translation, like DeepL or Google Translate, is a useful starting point for translations, but translators must revise errors as necessary and confirm that the translation is accurate, rather than simply copy-pasting machine-tr…

Arco de Triunfo de Moscú Nuevo edificio de la Biblioteca Nacional de Rusia en el Moskovski Prospekt Moskovski Prospekt (literalmente, Avenida de Moscú) o Prospekt de Moscú es una avenida de 10 kilómetros de largo que se encuentra en San Petersburgo (Rusia). La vía recorre el camino que une la Plaza Sennaya y la Calle Sadóvaya con la Plaza de la Victoria, donde pasa a ser la Autopista de Púlkovo y la Autopista de Moscú. En este punto, cruza el río Fontanka, el Zagorodny Prospekt, el Cana…

Cocumontcomune Cocumont – Veduta LocalizzazioneStato Francia Regione Nuova Aquitania Dipartimento Lot e Garonna ArrondissementMarmande CantoneMarmande-1 TerritorioCoordinate44°27′N 0°02′E44°27′N, 0°02′E (Cocumont) Altitudine135 m s.l.m. Superficie25,32 km² Abitanti987[1] (2009) Densità38,98 ab./km² Altre informazioniCod. postale47250 Fuso orarioUTC+1 Codice INSEE47068 CartografiaCocumont Sito istituzionaleModifica dati su Wikidata · Ma…

For the Soviet counterpart, see Northern Military District (Soviet Union). Northern Fleet Joint Strategic CommandОбъединённое стратегическое командование «Северный флот»Great emblem of the Northern FleetFounded1 December 2014Disbanded1 March 2024[1]Country RussiaTypeMilitary districtPart of Russian Armed ForcesGarrison/HQSeveromorskWebsiteOfficial websiteCommandersFinal CommanderAdmiral Alexander MoiseyevMilitary unit Russian …