Carzeto

Carzeto
frazione
Carzeto – Veduta
Carzeto – Veduta
Chiesa di San Giovanni Battista
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
ComuneSoragna
Territorio
Coordinate44°56′17.8″N 10°09′46.6″E
Altitudine38 m s.l.m.
Abitanti286[2]
Altre informazioni
Cod. postale43019
Prefisso0524
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Carzeto
Carzeto

Carzeto è una frazione del comune di Soragna, in provincia di Parma.

La località dista 3,30 km dal capoluogo.[1]

Geografia fisica

La località della bassa parmense sorge a nord-est di Soragna, nel territorio pianeggiante compreso tra i torrenti Stirone a ovest e Rovacchia a est.[3]

Storia

Il più antico documento che menzioni il borgo di Carzeto risale al 9 maggio dell'882.[4]

In epoca medievale fu edificata la primitiva cappella di Carezeto, nominata per la prima volta nel 1230 nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma.[5]

Il villaggio, dipendente dal vicino centro di Soragna, feudo dal 1347 dei marchesi Lupi,[6] fu successivamente citato nel 1520 come Carzereto e nel 1550 come Cazereto.[7]

Il marchesato, ereditato nel 1513 da Giampaolo I Meli Lupi, nel 1709 fu elevato al rango di principato imperiale da Giuseppe I d'Asburgo.[6]

Nel 1805 Napoleone decretò l'abolizione dei diritti feudali nell'ex ducato di Parma e Piacenza[6] e l'anno seguente Carzeto divenne frazione del nuovo comune (o mairie) di Soragna.[3]

Tra il 1946 e il 1948 le strade della località furono trasformate a cadenza annuale in circuito motociclistico per una delle più importanti manifestazioni sportive dell'epoca di tutto il Parmense, organizzata dal "Circolo amici di Carzeto".[8]

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa di San Giovanni Battista

Chiesa di San Giovanni Battista
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Giovanni Battista (Soragna).

Menzionata per la prima volta nel 1230, la chiesa fu ricostruita in stile barocco tra il 1664 e il 1673; ristrutturata internamente in forme neoclassiche tra il 1883 e il 1886, fu arricchita della facciata nel 1906; la chiesa conserva varie opere di pregio, tra cui la pala d'altare raffigurante la Nascita di san Giovanni Battista, dipinta da Michelangelo Anselmi nel 1548, e l'organo a canne realizzato nel 1881 dalla ditta Aletti di Monza.[5][9]

Fontana della giovinezza

Realizzata nel 1933 attingendo naturalmente l'acqua da una falda artesiana individuata da un rabdomante, la fontana della giovinezza divenne presto il più significativo punto d'interesse del piccolo borgo, tanto da essere raffigurata sui cartelli stradali all'ingresso della frazione.[10]

Cultura

Eventi

Dalla fine del XX secolo si svolge nei 5 km che circondano e attraversano la frazione la rievocazione storica del circuito di Carzeto, cui partecipano moto storiche.[8]

Note

  1. ^ a b La Frazione di Carzeto, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 6 luglio 2017.
  2. ^ [1]
  3. ^ a b Zuccagni-Orlandini, p. 423.
  4. ^ Crescini, Ermini, Fedele, p. 645.
  5. ^ a b Chiesa di San Giovanni Battista "Carzeto, Soragna", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 6 luglio 2017.
  6. ^ a b c Soragna e la sua terra, su parmigianoreggiano.museidelcibo.it. URL consultato il 29 maggio 2018.
  7. ^ Catellani, p. 187.
  8. ^ a b Moto d'epoca: torna la rievocazione storica a Carzeto, in www.gazzettadiparma.it, 15 aprile 2009. URL consultato il 7 luglio 2017.
  9. ^ Chiesa S. Giovanni Battista, su parrocchiasacrafamigliasoragna.it. URL consultato il 6 luglio 2017.
  10. ^ Delendati, p. 105.

Bibliografia

  • Remo Catellani, I comuni del Parmense, Parma, tipografia Bodoniana, 1959.
  • Vincenzo Crescini, Filippo Ermini, Pietro Fedele, Studi medievali, Torino, Giovanni Chiantore, 1971.
  • Stefania Delendati, Nel segno dell'acqua (PDF), in Parma economica, n. 3, Parma, Camera di Commercio di Parma, 2013. URL consultato il 6 luglio 2017.
  • Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, Italia superiore o settentrionale Parte VI, Firenze, presso gli Editori, 1839.

Voci correlate

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