Carlo Alessandro di Thurn und Taxis
Carlo Alessandro di Thurn und Taxis (Ratisbona, 22 febbraio 1770 – Ratisbona, 15 luglio 1827) fu principe titolare di Thurn und Taxis dopo che Napoleone Bonaparte aveva soppresso il Principato di Thurn und Taxis. BiografiaI primi anniCarlo Alessandro nacque a Ratisbona nel 1770, figlio del principe Carlo Anselmo di Thurn und Taxis e di sua moglie, la principessa Augusta Elisabetta di Württemberg. Con la morte del padre, il 13 novembre 1805 divenne nominalmente Maestro Generale di Posta del Sacro Romano Impero sotto il governo dell'imperatore Francesco II, anche se il suo ufficio terminò dopo non molto tempo dalla sua nomina, nel 1806. Ad ogni modo, al termine del suo incarico statale, Carlo Alessandro fondò un servizio postale privato, la Thurn-und Taxis-Post. Dopo aver studiato alle università di Strasburgo, Würzburg e Magonza, sposò il 25 maggio a Neustrelitz, la duchessa Teresa di Meclemburgo-Strelitz, figlia di Carlo II e di Federica Carolina Luisa d'Assia-Darmstadt. Nel 1797 venne nominato, come il padre, Commissario Principale dell'Impero per Ratisbona, entrando quindi nella gestione del servizio imperiale di posta sino alla sua soppressione ad opera di Napoleone. Il servizio postale e la mediatizzazione![]() Alla fine del Sacro Romano Impero, nel 1806, il servizio di posta dei Thurn und Taxis era tra i migliori d'Europa, con sedi a Baden, Baviera e Württemberg. Al Congresso di Vienna, a Carlo Alessandro vennero anche riconosciute le sedi postali di Brema, Amburgo, Lubecca e Sciaffusa come proprietà personale. Dal 1820 iniziò per la famiglia un nuovo periodo di prosperità, con l'inaugurazione di un nuovo sistema postale privato. La famiglia dei Thurn und Taxis, slegata dopo la mediatizzazione da un impegno diretto nei territori imperiali, si offrì anche al servizio dei re di Prussia e dei granduchi di Polonia. Con la mediatizzazione del Sacro Romano Impero, i Thurn und Taxis perdettero la sovranità diretta sui loro domini territoriali, ma Carlo Alessandro riuscì ad ottenere per sé e per i propri discendenti il riconoscimento del titolo di principe imperiale. I Thurn und Taxis, col Congresso di Vienna (dopo la secolarizzazione delle proprietà del clero), ottennero la proprietà dell'abbazia di Sant'Emmerano a Ratisbona, in precedenza parte dei domini del primate della Confederazione del Reno, Karl Theodor von Dalberg. Carlo Alessandro si impegnò da subito per risistemare il palazzo con giardino annesso all'abbazia per dar vita al palazzo attualmente visibile, che divenne sede della sua casata. Tra il 1822 ed il 1823 riuscì ad ottenere per successione ereditaria il titolo di conte di Kinsky, in Boemia, e con la morte di Philipp Kinsky von Wchinitz und Tettau, le signorie di Richenburg e Chraustowitz sempre in Boemia. Fu anche massone e fu il secondo gran maestro della loggia madre delle Tre Chiavi, ribattezzata nel 1805 in suo onore Carl zu den drei Schlüsseln. Nel 1806 fu nominato Gran Maestro della Gran Loggia inglese in Baviera, distinguendosi da subito per la grande liberalità e la possibilità di ammettervi anche persone non appartenenti all'aristocrazia, cosa insolita per l'epoca. Quando Ratisbona passò nel territorio della Baviera nel 1810, la gran loggia venne abolita per via delle leggi antimassoniche dello stato. Matrimonio e figliDalla propria unione con Teresa di Meclemburgo-Strelitz, ebbe i seguenti eredi:
OnorificenzeAscendenzaBibliografia
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