Cappella del Santo Spirito
La Cappella di Santo Spirito è una delle più antiche chiese di Gorizia[1]. È situata sul colle del castello e con questo costituisce una delle immagini tradizionali della città. StoriaI lavori per la costruzione della cappella, che avrebbe offerto un luogo di preghiera agli abitanti del Borgo Castello, vennero avviati nel 1398 sotto ordine dei fratelli Michele e Giovanni de Rabatta, i quali decidono di dedicarla al Santo Spirito. Secondo alcuni, nel luogo di costruzione della chiesa preesisteva una cappella dedicata a San Acazio, mentre secondo altri era presente un capitello con un'immagine sacra. I lavori vennero ultimati il 22 gennaio 1414. La chiesa, che venne restaurata nel 1889 a cura del Comune, non subì particolari danni nel corso dei bombardamenti della prima guerra mondiale, che invece lesionarono seriamente il vicino castello. Nel 1915-17 venne usata come deposito per munizioni; successivamente il tetto fu distrutto ed i muri bucati per essere usati come feritoie. Nel 1931 la Regia Sovraintendenza alle Antichità e Belle Arti di Trieste provvede ai restauri della cappella. Nell'intervallo tra le due guerre la chiesa non venne comunque officiata; il 10 giugno 1946 la nuova campana della chiesa (sostitutiva della precedente perché requisita nella seconda guerra mondiale) venne consacrata dall'Arcivescovo Carlo Margotti e la chiesa viene riaperta al culto. ArteLa facciata in pietra è caratterizzata da un piccolo portico a cuspide ed è sormontato da una vela con tre fornici. Un rosone con una cornice di cotto, due monofore gotiche tribolate e un grosso crocifisso in legno del 1500 completano l'allestimento. La tela dell'Assunzione, sull'altare, risale alla fine del XVI secolo e secondo tradizione viene fatta risalire al Tintoretto o, più probabilmente a suo figlio Domenico Robusti. La parete sinistra ospita invece una tela del 1689 che ritrae le anime del Purgatorio, mentre la parete destra è impreziosita da una tradizionale Deposizione. Fino al 1915 era presente anche un altare maggiore cinquecentesco di marmo nero e bianco. L'interno della chiesa è di 9 metri di lunghezza per 6,5 di larghezza. CultoNella cappella, spesso utilizzata per cerimonie, viene celebrata la messa nella mattina dei giorni festivi. NoteBibliografia
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