Con candidature olimpiche si intendono tutte le città che hanno preso parte ai processi di selezione per l'organizzazione dei Giochi olimpici, invernali o estivi.
In totale le Olimpiadi si sono svolte finora in 44 diverse città: otto volte in Estremo Oriente (Tokyo 1964 e 2020, Seul 1988, Pechino 2008 e 2022, Sapporo 1972, Nagano 1998, Pyeongchang 2018), tre volte in Oceania (Melbourne 1956, Sydney 2000, Brisbane 2032), due nell'Europa orientale (Mosca 1980, Soči 2014), 1 volta in America centrale (Città del Messico 1968) e in Sud America (Rio de Janeiro 2016). Tutte le altre edizioni sono sempre state ripartite tra Europa (quindici estive e tredici invernali) e Nord America (cinque estive e sei invernali). Nessuna città africana, centro-asiatica né del sud dell'Asia ha mai ospitato un'Olimpiade.
Procedura di scelta
Dal 1999 la scelta della città olimpica, uguale sia per le edizioni estive che per quelle invernali, ha una sua procedura in parte codificata nella Carta Olimpica, e consiste in due fasi:
- nella prima, le "applicant cities", dopo aver ottenuto il sostegno dal proprio comitato olimpico nazionale e dalle istituzioni, devono rispondere a un questionario del CIO riguardante vari aspetti della candidatura. Una volta avute tutte le risposte, il CIO redige una short-list delle città coi migliori risultati ammesse alla seconda fase. Solo esse possono fregiarsi del titolo di "città candidata" e apporre nel logo di candidatura i cinque cerchi della bandiera olimpica.
- Nella seconda, le città candidate rispondono a un secondo questionario, più ampio del primo, che viene poi valutato da un'apposita commissione creata ad hoc dal CIO. Essa poi effettua in tali città un'ispezione, i cui risultati sono comunicati un mese prima della scelta. Durante la sessione annuale del CIO, in questo caso da tenersi in un luogo neutro rispetto alle candidate, i membri di esso votano la città che ospiterà le Olimpiadi, e che viene annunciata solennemente dal presidente dell'ente olimpico. Infine, viene firmato il contratto tra CIO e città ospitante.
Tabelle
Presentiamo due tabelle relative alle due versioni dei Giochi che informano riguardo alle città e Paesi coinvolti per ogni edizione olimpica, indicando anche luogo, data e congresso in cui il Comitato Olimpico Internazionale ha formalizzato la decisione.
Giochi olimpici estivi
Giochi olimpici invernali
Note
- ^ a b Sono le città che non raggiungono la fase finale di selezione.
- ^ a b Durante il primo congresso del Comitato Olimpico Internazionale del 1894, venne scelta Atene come prima organizzatrice dei Giochi Olimpici moderni del 1896, come onorificenza per essere la culla di Giochi Olimpici dell'antichità. Parigi venne scelta come luogo della II Olimpiade per il 1900, anche se il progetto i iniziale prevedeva che Parigi fosse la prima organizzatrice dei Giochi. I Olimpiade (EN) ; Report del CIO Archiviato il 18 aprile 2007 in Internet Archive. (EN)
- ^ Chicago venne votata come città organizzatrice della III Olimpiade, ma a causa delle pressioni da parte della città di St. Louis, che stava ospitando l'Esposizione Universale dello stesso anno, i Giochi vennero trasferiti. Giochi 1904 Archiviato il 22 febbraio 2002 nella Library of Congress Web Archives. (EN)
- ^ Roma era stata scelta dal CIO ma l'eruzione del Vesuvio del 1906 obbligò alla rinuncia dei Giochi, che vennero riassegnati a Londra. Copia archiviata, su hickoksports.com. URL consultato il 9 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2002). Giochi 1908] (EN)
- ^ I Giochi vennero cancellati a causa della prima guerra mondiale.
- ^ I Giochi furono assegnati ad Anversa come ricompensa e ad onore dei belgi che combatterono, soffrirono e morirono durante la Guerra. Giochi 1920 (EN)
- ^ Parigi venne eletta per la seconda volta organizzatrice dei Giochi per venire incontro al desiderio di Pierre de Coubertin di vedere un'edizione di successo dei Giochi nella sua città natale prima del suo ritiro dal CIO, cancellando così gli insuccessi del 1900. Parigi 1924 Archiviato il 22 febbraio 2002 nella Library of Congress Web Archives.
- ^ a b c Il Giappone aveva chiesto per sé il diritto di organizzare sia i Giochi invernali sia quelli estivi. A causa dello scoppio della seconda guerra sino-giapponese il 15 luglio 1938 il CIO dispose il cambio di città olimpica a favore di Sankt Moritz per i Giochi olimpici invernali e Helsinki per quanto riguarda i Giochi olimpici estivi. Problemi con gli organizzatori svizzeri riguardo all'entrata di sciatori professionisti nei Giochi portarono il CIO a spostare per la seconda volta l'edizione invernale a Garmisch-Partenkirchen il 9 giugno 1939. L'inizio della seconda guerra mondiale e l'invasione della Finlandia da parte dell'Unione Sovietica nel 1939 portarono il CIO a cancellare sia i Giochi invernali sia quelli estivi del 1940. Giochi 1948 Archiviato il 22 febbraio 2002 nella Library of Congress Web Archives.; St. Moritz 1948
- ^ a b I Giochi vennero cancellati a causa della seconda guerra mondiale
- ^ Londra venne selezionata per risarcirla del mancato svolgimento a causa della seconda guerra mondiale dei Giochi estivi del 1944, assegnati sempre alla capitale britannica.
- ^ Le severe leggi australiane sulla quarantena sull'ingresso di cavalli dall'estero non permisero lo svolgimento delle gare equestri all'interno del periodo olimpico. Nel maggio 1954, durante il 49º congresso del CIO ad Atene, si decise che Stoccolma avrebbe ospitato le cosiddette "Gare equestri della XVI Olimpiade" Melbourne 1956; Report Ufficiale Archiviato il 4 novembre 2006 in Internet Archive.
- ^ Il CIO ha annunciato che la designazione della città ospitante i Giochi Olimpici 2036 avverrà dopo il 2025.(EN) FAQ: When will the next hosts for the Olympic Summer Games and Olympic Winter Games be elected?, su Olympics. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ Olimpiadi, tutte le città che non potranno più ospitarle per il caldo: ecco la lista, su corrieredellosport.it, 12 agosto 2024. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ Chamonix era stata scelta dal CIO come organizzatrice della Settimana Internazionale dello Sport 1924, che sarà successivamente riconosciuta dallo stesso CIO come la prima edizione dei Giochi olimpici invernali. Chamonix 1924
- ^ a b c Fino alla revisione del 1938 le regole del CIO prevedevano di dare priorità al Paese organizzatore dei Giochi estivi, se esplicitava la volontà di ospitare anche quelli invernali.
- ^ Denver rinunciò ai propri diritti perché un referendum statale proibì l'utilizzo di fondi pubblici per sostenere i Giochi. La città austriaca di Innsbruck, che li aveva ospitati 12 anni prima, sostituì Denver. Innsbruck 1976
- ^ La candidatura di Vancouver-Garibaldi venne ritirata il 4 aprile 1974, lasciando Lake Placid come unica candidata.
- ^ Berna ritirò la propria candidatura il 27 giugno 2002 a seguito di un referendum che riscontrò il parere negativo della popolazione per l'organizzazione dei Giochi. Berna ritira la propria candidatura (EN)
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