Callithrix kuhliiLo uistitì di Wied (Callithrix kuhlii Coimbra-Filho, 1985) è un primate platirrino della famiglia dei Cebidi. Si credeva che questi animali fossero frutto dell'ibridazione spontanea di popolazioni di Callithrix geoffroyi e Callithrix penicillata: studi del DNA mitocondriale hanno tuttavia messo gli studiosi di fronte all'esistenza di una nuova specie. DistribuzioneL'animale è endemico della foresta atlantica costiera del Brasile sud-orientale, dove colonizza le aree di foresta con denso sottosuolo ed alberi giovani. La specie presenta simpatria con la scimmia leonina Leontopithecus chrysomelas, con la quale può presentare qualche forma di mutualismo e non in competizione per il cibo, poiché quest'ultima si muove nella parte alta della foresta. DescrizioneDimensioniMisura circa 40 cm di lunghezza, di cui la metà spetta alla lunga coda, per un peso di 350-400 g. AspettoIl pelo è generalmente nero con la testa grigia e caratteristiche striature grigie su dorso e coda, che è inanellata. È presente un'area bianca su fronte e guance: i ciuffi sulle orecchie sono di colore nero. BiologiaSono animali diurni e sociali: vivono in gruppetti di circa sette individui dove le femmine sono in numero maggiore (solitamente doppio) rispetto ai maschi. Ogni gruppo occupa un territorio di circa un ettaro che viene marcato tramite secrezioni della ghiandola soprapubica, tuttavia tale territorio non difende attivamente da eventuali intrusi: i vari territori si sovrappongono per larghi tratti e spesso vari esemplari utilizzano un singolo albero come fonte di nutrimento, senza che accadano episodi di violenza. Ciascun esemplare possiede un proprio timbro vocale ed individua altri esemplari con altre vocalizzazioni ben distinte per ciascun individuo: questo comportamento è paragonabile al chiamarsi per nome. AlimentazioneSi nutrono principalmente di linfa, che ricavano incidendo la corteccia degli alberi coi loro particolari incisivi: non disdegnano di mangiare anche frutta, fiori ed insetti. RiproduzioneLa femmina dominante è anche l'unica a potersi riprodurre, e si accoppia con più maschi (poliandria) durante il periodo dell'estro. L'accoppiamento sembrerebbe avere una durata di 45 minuti. La speranza di vita di questi animali in cattività si aggira attorno ai 15 anni. Note
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