Bruno Bianchi (nuotatore)
Bruno Bianchi (Trieste, 26 settembre 1943 – Brema, 28 gennaio 1966) è stato un nuotatore italiano, tragicamente perito nel disastro aereo di Brema del 28 gennaio 1966. CarrieraSpecialista delle distanze brevi dello stile libero, ha debuttato in nazionale nel 1959 e in quell'anno ha conquistato la medaglia d'oro nella staffetta 4 × 200 m stile libero ai Giochi del Mediterraneo di Beirut del 1959. Ai Giochi olimpici del 1960 a Roma è giunto sesto nella staffetta 4 × 100 m mista con Giuseppe Avellone, Roberto Lazzari e Federico Dennerlein. Nel 1963 ha avuto un buon successo, vincendo cinque titoli italiani tra primaverili ed estivi e partecipando alle universiadi di Porto Alegre in Brasile, dove ha vinto il bronzo nella staffetta 4 × 100 m stile libero e l'argento in quella mista. Ai Giochi olimpici del 1964 a Tokyo è entrato ancora in una finale, ottavo con la staffetta 4 × 200 stile libero. Ha gareggiato anche nella gara individuale dei 100 m stile libero, venendo eliminato in batteria. Ha continuato ad avere successo in Italia vincendo ancora cinque campionati nazionali sia nel 1964 che nel 1965. È stato anche detentore del record italiano dei 100 e 200 stile libero, rispettivamente coi tempi di 56"1 e 2'04"0; inoltre tra il 1960 e il 1965 ha fatto parte delle due staffette a stile libero e con esse ha migliorato i primati nazionali sino al 3'41"8 nella 4 × 100 m e all'8'16"8 nella 4 × 200 m. È deceduto a 23 anni ancora da compiere nella tragedia aerea di Brema del 28 gennaio 1966, nella quale persero la vita, con l'allenatore Paolo Costoli e il telecronista della Rai Nico Sapio, alcuni componenti della nazionale italiana di nuoto[1] della quale era capitano, che nella città tedesca doveva partecipare ad un meeting internazionale. Porta il suo nome il polo natatorio del Centro federale di Trieste che ha ospitato i Campionati europei di nuoto in vasca corta 2005 Palmarès
Campionati italiani7 titoli individuali e 10 in staffette, così ripartiti:
nd = non disputata
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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