Bremen (transatlantico)
Il Bremen era un transatlantico tedesco commissionato dalla compagnia di navigazione Norddeutscher Lloyd insieme al gemello SS Europa. CostruzioneLa nave aveva una lunghezza di 286.1 m, una larghezza di 31.1 m e una stazza di 52.482 tonnellate ed era mossa da quattro gruppi di turbine comprensivi di riduttore e turbina di retromarcia, che le consentivano di raggiungere una velocità massima di 29 nodi (54 km/h). Vinse per due volte il Nastro Azzurro (onorificenza data alle navi che percorrevano il tragitto Europa-America nel minor tempo), strappandolo inizialmente al transatlantico inglese RMS Mauretania (che lo deteneva da quasi due decenni) e che le venne strappato prima dal gemello Europa e poi, dopo averlo riconquistato, di nuovo nel 1933, dal transatlantico italiano Rex. Apparteneva a una nuova generazione di transatlantici, figlia della ripresa dell'industria navale dopo la pausa della prima guerra mondiale. Era dotato di quattro livelli di servizio; il suo scafo venne rivisto al fine di ottimizzare la velocità anche a scapito del comfort di traversata. Ciò provocò alcune modifiche all'apparato motore, che tuttavia non risolsero le fastidiose vibrazioni della nave. ServizioRivaleggiò negli anni trenta con alcuni transatlantici più famosi dell'epoca come il Queen Mary, il Normandie e il Rex; in particolare queste due ultime navi basarono i loro scafi sui progetti del Bremen e dell'Europa, avvalorando la tesi della superiorità dei cantieri navali tedeschi di quegli anni. Durante il secondo conflitto mondiale venne adibito quale nave alloggio dalla marina militare tedesca. Andò distrutto nel 1941 a causa di un incendio. Altri progetti
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