Brazil (conosciuto anche con il titolo Stars and Guitars) è un film del 1944 diretto da Joseph Santley.
È una commedia musicale a sfondo romantico statunitense con Tito Guízar, Virginia Bruce e Edward Everett Horton. Ambientato in Brasile, il film fu nominato per tre premi Oscar.
Trama
Produzione
Il film, diretto da Joseph Santley su una sceneggiatura di Frank Gill Jr. e Laura Kerr con il soggetto di Richard English,[1] fu prodotto da Robert North, come produttore associato, per la Republic Pictures[2] e girato a Republic Studioss in California.[3]
Colonna sonora
- Brazil - scritta da Ary Barroso, testo in inglese di Bob Russell, cantata da Tito Guízar
- Rio de Janeiro - scritta da Ary Barroso, testo in inglese di Ned Washington
- Tonight, You're Mine - scritta da Ary Barroso, testo in inglese di Ned Washington, cantata da Tito Guízar
- Moonlight Fiesta - scritta da Ary Barroso, testo in inglese di Ned Washington, cantata da Tito Guízar
- Upa Ups - scritta da Ary Barroso, testo in inglese di Ned Washington
- Vaquero Song - scritta da Ary Barroso, testo in inglese di Ned Washington, cantata da Roy Rogers
- Cafe - scritta da Ary Barroso, testo in inglese di Ned Washington
- Choro Song - scritta da Ary Barroso, testo in inglese di Ned Washington
Distribuzione
Il film fu distribuito negli Stati Uniti dal 30 novembre 1944[4] al cinema dalla Republic Pictures.[2]
Altre distribuzioni:[4]
Critica
Secondo il Morandini il film è un musical romantico con "scene di rivista inserito nel periodo del folle, rumoroso, interminabile carnevale brasiliano".[5]
La tagline è: "The Musical Love Story of Pan-America! ".[6]
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Brazil, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Brazil, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Brazil, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Brazil, su FilmAffinity.
- (EN) Brazil, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Brazil, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Brazil, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Brazil, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).