Bragi BoddasonBragi Boddason, detto il Vecchio (norreno: inn gamli), (fl. XI secolo), è stato un poeta norvegese del X secolo che compose versi al servizio di diversi re di Svezia, in particolare Ragnarr Loðbrók, Eysteinn Beli e Björn at Haugi. Citazioni e opereBragi è il primo scaldo di cui si conosca il nome e di cui rimangano testimonianze scritte. Viene citato dell'Edda in prosa (Skáldskaparmal) di Snorri Sturluson, il quale gli attribuisce il componimento Ragnarsdrápa in onore di Ragnarr Loðbrók[1]. Tale poema sembra sia stato composto da Bragi per ringraziare il re per avergli donato uno scudo istoriato con immagini e miti raccontati proprio da Bragi stesso. Nello Skáldskaparmal Snorri riporta una strofa di Bragi chiamata "Pesca di Thor", in cui parla del tentativo di Thor di catturare e uccidere il serpente Miðgarðsormr:
Di Bragi sono noti anche alcuni versi frammentari che parlano di: Gefjun e Gylfi; il gigante Thjazi; il cavallo Sleipnir. Inoltre comprendono un verso in cui Bragi si appella direttamente a Thor e due versi che celebrano i suoi patroni. Tutti questi componimenti sono dróttkvætt[4] Viene citato anche uno scambio di versi (tøglag) tra Bragi Boddason e una donna troll[5]. Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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