È stato parte del dipartimento musica di Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton creato da Oliviero Toscani. Ha collaborato con Lucio Dalla, Donatella Rettore, Sergio Caputo, Chambao e successivamente si è affermato come produttore e sound designer a livello internazionale e si è esibito in oltre 30 Paesi in Europa, Asia, Americhe e Australia. Ha curato diversi eventi musicali alla Biennale di Venezia, dove ha inoltre realizzato il suono del padiglione Spagna di Muntadas. Nel 2019 contribuisce alla fondazione dello studio CIMM (Centro Informatico Musicale Multimediale)[1] struttura permanente de la Biennale di Venezia, di cui coordina le attività negli anni successivi.[2]
Nel 2008 Bottin viene notato da Johnny Jewel su MySpace che gli propone di pubblicare No Static e altre tracce sull'etichetta statunitense Italians Do It Better.[3] Bottin partecipa inoltre alla prima scena synthwave con brani propri, suonando agli eventi di Valerie Collective e remixando i parigini Jupiter.[4] Nel 2009 pubblica Horror Disco, un concept album che fonde nu disco, cosmic disco e colonne sonore dei giallo movies degli anni 70 e 80.[5] Nel 2014 collabora con Steve Strange dei Visage per il brano Poison Within, pubblicato nell'album Punica Fides.[6]
Considerato una delle personalità più originali della scena club in Italia, Bottin è inoltre il frontman della band new wave italiana Cristalli Liquidi in bilico fra italo disco e synth pop.[7].
È autore di numerosi saggi accademici sulla popular music e sulla musica nei media. Svolge l'attività di ricerca presso l'Università di Bologna e l'Università degli Studi di Milano.[10]
Discografia
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