Bosforo orientale
Il Bosforo orientale (in russo Босфор Восточный?, Bosfor Vostočnyj) è uno stretto del mar del Giappone situato all'interno del golfo di Pietro il Grande, in Russia. Si trova nel Territorio del Litorale (Circondario federale dell'Estremo Oriente) ed è ricompreso nella città di Vladivostok. GeografiaIl Bosforo orientale separa la penisola di Murav'ëv-Amurskij dalle isole Russkij e Elena e collega le acque del golfo dell'Amur a quelle dell'Ussuri. Il confine occidentale dello stretto è costituito dalla linea che collega capo Tokarevskij, l'estremo punto meridionale della penisola di Škot (полуостров Шкота) dove si trova il faro Tokarevskij[1][2], a capo Larionov (мыс Ларионова)[3], sull'isola di Elena, ed è il punto più stretto del canale. Il confine orientale è disegnato dalla linea che congiunge capo Basargin (мыс Басаргина)[4] con l'isola di Skryplëv e capo Karazin (мыс Каразина), sull'isola Russkij. Lo stretto è lungo 9 km e solo 800 m nel punto minimo. La profondità massima è di 50 m. Il Bosforo orientale è attraversato dal più lungo ponte strallato del mondo: il ponte dell'isola Russkij[5], inaugurato nel 2012, che va dalla penisola Nazimova[6] a capo Novosil'cev (мыс Новосильцев). Note
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