Borgo Flora
Borgo Flora è una città di fondazione frazione del comune di Cisterna di Latina. Storia e territorioNasce nel 1934 con l'appoderamento a seguito della bonifica fascista. Il territorio del borgo, al tempo conosciuto come "Pantano" a causa dello stato paludoso in cui versava, fu dopo la bonifica suddiviso in poderi che furono assegnati con diversi criteri a cittadini della zona e a coloni provenienti da altre regioni: in particolare i poderi costruiti dall'Opera Nazionale Combattenti furono assegnati a coloni reduci della prima guerra mondiale, di origini venete e in minima parte friulane, mentre i poderi dell'università agraria di Cisterna furono assegnati prevalentemente a coloni di origine laziale. La maggior parte degli abitanti del borgo è tuttavia oggi di origini campane, più precisamente dei paesi di Morcone e Santa Croce in provincia di Benevento, che a partire dagli anni '50 si insediarono nella comunità, in parte sostituendo le famiglie originarie ed in parte aggiungendosi. L'arrivo del kiwiNegli anni il borgo si è evoluto da semplice realtà contadina a vera e propria realtà imprenditoriale: a partire dalla fine degli anni '70 è iniziato il vero sviluppo economico della zona con la coltura del kiwi qualità Hayward che si è allargato fino allo stato attuale, in cui Borgo Flora è tra le zone con la più alta concentrazione al mondo di piantagioni di actinidia con un export superiore ai 200.000 ql. SocietàEvoluzione demograficaOggi Borgo Flora è in pieno sviluppo economico e demografico; il piano regolatore ha permesso la creazione di una vasta area edificabile con strade e servizi annessi e quindi la costruzione di ville a schiera e altri tipi di abitazioni. Manifestazioni
ToponomasticaLe strade del borgo sono intitolate a benefattori locali, politici di epoca fascista e pionieri della bonifica. Monumento ai BonificatoriInaugurato nel settembre 2007, il monumento ricorda le migliaia di persone che lavorarono alle opere di bonifica. Note
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