La Bizarro Fiction nasce insieme alla casa editrice Eraserhead Press, fondata nel 1999 da Carlton Mellick III e diretta da Rose O’Keefe. All'inizio il genere veniva chiamato "Nuovo Assurdismo" o "Narrativa Irreale". Nel 2005, però, le tre principali case editrici specializzate nel genere (Eraserhead Press, Raw Dog Screaming Press e Afterbirth Books) decisero di assumere definitivamente il termine "Bizarro Fiction".
Il manifesto della Bizarro Fiction è rappresentato delle antologie "Bizarro Starter Kit"[1]. E non a caso la Bizarro Fiction si esprime per lo più racconti e sono pochi i romanzi ascrivibili al genere.
All'interno della bizarro fiction sono riscontrabili due correnti: una "soft" e una "hard". Le caratteristiche comuni a entrambe, e quindi necessarie per classificare un'opera come bizarro fiction, sono:
Situazioni e ambientazioni particolarmente strane;
Almeno tre elementi fantastici/sovrannaturali importanti per la trama;
Un forte gusto per il grottesco e l'assurdo, con idee surreali che si fanno reali e concrete.
In aggiunta a tutto ciò, la corrente "hard" ha degli elementi ricorrenti e peculiari, che però non sono obbligatori per classificare un'opera come bizarro fiction. Questi elementi "hard" sono:
Largo uso delle secrezioni corporee e di altri elementi disgustosi.
Inoltre, il sito di riferimento per la Bizarro Fiction, ovvero Bizarro Central, definisce così la Bizarro fiction[1]:
La Bizarro, detto semplicemente, è il genere dell'assurdo;
La Bizarro è l'equivalente letterario della sezione film cult del videonoleggio;
Come per i film cult, il Bizarro è qualche volta surreale, qualche volta avant-garde, qualche volta sciocca, qualche volta sanguinaria, qualche volta al limite della pornografia e sempre fuori di testa;
La Bizarro non punta a essere solo il genere dello “strano”, ma punta anche a essere un genere affascinante, intellettualmente stimolante e, soprattutto, divertente da leggere;
La Bizarro spesso si basa su una certa logica da cartone animato che, quando applicata al mondo reale, crea un universo instabile dove il bizzarro diventa la norma e le assurdità acquistano concretezza;
La Bizarro è stata creata da un gruppo di piccoli editori in risposta all'aumentare della domanda per la (buona) narrativa strana e al crescere degli scrittori specializzati in questo ambito;
«L’elemento strano riguarda uno zoo per i dinosauri. Aggiungiamo un altro elemento strano: cambierò i personaggi da un’allegra famigliola di scienziati a un gruppo di pornografi che hanno fatto irruzione nel parco per filmare video porno di zoofilia con i dinosauri. Per il terzo elemento strano, farò in modo che l’avere rapporti sessuali con i dinosauri doni superpoteri agli attori porno. Ecco qui, la storia sarebbe strana a sufficienza per essere catalogata Bizarro.»
Differenze con il New Weird
Il New Weird e la Bizarro Fiction hanno dei punti in comune e vengono spesso confusi tra di loro, ma in realtà sono piuttosto diversi.
Le principali differenze tra i due sottogeneri sono:
La bizarro fiction è molto più estrema, esagerata, dissacrante e grottesca. Nel new weird non vengono mai sfiorati gli eccessi della bizarro fiction. In generale, la bizarro fiction parte da premesse troppo assurde e allucinate per il new weird;
Il new weird sviluppa le stranezze solo con creature e ambientazioni, mai con le situazioni (che devono sempre essere verosimili e coerenti). La bizarro fiction, invece, sfrutta anche e soprattutto le situazioni al limite nonsense. Queste ultime possono essere verosimili e coerenti, ma non è obbligatorio;
La bizarro fiction si fonda obbligatoriamente sull'utilizzo di molti elementi strani e surreali (almeno tre), mentre nel new weird non c'è una regola predefinita;
Il new weird ha aspirazioni di "alta letteratura" e possiede vari rimandi allegorici (sociopolitici, d'attualità, filosofici), mentre la bizarro fiction è divertimento puro e fine a sé stesso. Ci sono delle eccezioni in entrambi i sensi, ma in generale sono generi con scopi diversi;
La maggioranza delle opere bizarro fiction è ironica e umoristica, mentre il new weird è generalmente serio e drammatico.
Rose O’Keefe spiega così le differenze tra New Weird e Bizarro Fiction[6]:
«New Weird e Bizarro possono sembrare generi simili, ma sono in effetti abbastanza differenti. Una grossa differenza sta nel pubblico. A non molti lettori di New Weird piace il Bizarro e a non molti lettori di Bizarro piace il New Weird. C’è una certa sovrapposizione, ma è limitata. La Bizarro fiction è il genere dell’assurdo. Le persone che comprano Bizarro lo comprano per la sola ragione che vogliono leggere qualcosa di assurdo. Un tipo di narrativa troppo strana per essere catalogata altrove. Non sono le stesse persone che comprano New Weird. Le persone comprano New Weird perché vogliono narrativa fantastica allo stato dell’arte con influssi letterari. Una sorta di Slipstream con contorno di stranezza. Ma i lettori di Bizarro vogliono stranezza con un contorno di ancora più stranezza. Un’altra cosa che separa Bizarro e New Weird è che la Bizarro fiction tende verso il divertimento, il New Weird tende verso l’alta letteratura. Esiste Bizarro colta e New Weird divertente, ma per la maggior parte i generi sono separati perché lo scopo della Bizarro fiction è perlopiù l’intrattenimento, mentre il New Weird punta all'arte. O almeno a un’arte più elevata della Bizarro fiction.»
«La letteratura sperimentale è stranezza nello stile. La Bizarro Fiction è stranezza negli avvenimenti. Il Bizarro non è tipicamente descritto come “arte alta”, mentre la letteratura sperimentale spesso lo è, o almeno prova a esserlo.»
A ciò, Carlton Mellick III ha aggiunto:
«È possibile scrivere narrativa sperimentale che sia anche Bizarro Fiction. [...] Tuttavia, secondo me, le opere di Bizarro funzionano meglio quando uno stile di scrittura inusuale non predomina sulla trama. Le persone leggono Bizarro per gli avvenimenti assurdi, la trama non deve passare in secondo piano rispetto allo stile.»
Tra il 2014 e il 2018 la Antonio Tombolini Editore ha tradotto quattordici opere di Mellick III (La Vagina Infestata, Puttana da Guerra, Il Ninja Morbosamente Obeso, Kill Ball, Il Villaggio delle Sirene, Apocalisse Peluche, La Marcia Carnale, Pugni di Armadillo, Adolf nel Paese delle Meraviglie, Testa d'Uovo, I Cannibali di Candyland, La Casa Sulle Sabbie Mobili, Ho Messo Incinta La Figlia di Satana! e Apeshit: Pazzi Furiosi) e li ha pubblicati nella collana di narrativa fantastica "Vaporteppa"[37][38]. Si tratta delle prime opere Bizarro fiction importate in Italia, dato che Missione in Alaska (Help! A Bear Is Eating Me!) di Mykle Hansen non è pienamente inseribile nel genere né nel macro-spettro della narrativa fantastica.
I romanzi Dannazione e Sventura di Chuck Palahniuk, pubblicati in Italia dalla Mondadori Editore, sono anch'essi ascrivibili alla Bizarro fiction.