Balaenoptera musculus brevicauda
La balenottera azzurra pigmea (Balaenoptera musculus brevicauda Ichihara, 1966) è una sottospecie di balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) diffusa nell'Oceano Indiano e nell'Oceano Pacifico meridionale. DescrizioneCon una lunghezza massima di 24 metri, è più piccola delle altre sottospecie riconosciute, B. m. musculus e B. m. intermedia, che possono raggiungere i 29 metri di lunghezza, da cui il nome comune[3]. Secondo le osservazioni compiute da quando la sottospecie è stata descritta, nel 1966, la balenottera azzurra pigmea si differenzia dalle «vere» balenottere azzurre per un certo numero di caratteristiche fisiche. come:
La coda più corta dà a questa sottospecie una forma a girino e porta anche ad alcune differenze nelle modalità di immersione: mentre nelle «vere» balenottere azzurre si riscontra un ritardo tra l'immersione della pinna dorsale e del peduncolo caudale, in quella pigmea la dorsale e il peduncolo si immergono contemporaneamente. Tende inoltre ad avere una colorazione più scura delle altre sottospecie ed ha lo sfiatatoio di forma differente[3][4]. HabitatLa balenottera azzurra pigmea è l'unica delle tre sottospecie riconosciute a vivere regolarmente in acque tropicali. È diffusa dalla zona subantartica fino all'Oceano Indiano meridionale e nel Pacifico sud-occidentale; si riproduce nell'Oceano Indiano e nell'Atlantico meridionale e per nutrirsi si sposta verso sud fino all'Antartico[3][5]. PopolazioneSi ritiene che le balenottere azzurre pigmee siano più numerose delle altre sottospecie. Le stime effettuate parlano di circa 10.000 esemplari, mentre tutte le altre sottospecie messe insieme raggiungono solo i 5000 esemplari. Sebbene questa sottospecie sia riconosciuta da quasi tutto il mondo scientifico, a causa dei suoi effettivi piuttosto numerosi, la Commissione sullo Stato delle Specie Minacciate del Canada ne ha messo in discussione il riconoscimento, ritenendolo guidato dagli interessi dell'industria baleniera[5] . Una quarta sottospecie, B. m. indica, venne identificata da Blyth nel 1859 nell'Oceano Indiano settentrionale, ma la difficoltà nel distinguerla dalle altre ha spinto alcuni studiosi a considerare questa dicitura come un sinonimo di B. m. brevicauda, la balenottera azzurra pigmea. I dati registrati dai balenieri sovietici sembrano indicare che le dimensioni delle femmine adulte siano più simili a quelle della balenottera azzurra pigmea che a quelle di B. m. musculus, sebbene le popolazioni di B. m. indica e B. m. brevicauda sembrino distinte geograficamente e la loro stagione degli amori cada con una differenza di sei mesi[6]. Esemplari nei musei
Note
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