Baia di Teplitz

Baia di Teplitz
La baia di Teplitz sul lato occidentale dell'isola di Rudolf
Parte diOceano Artico
StatoRussia (bandiera) Russia
Circondario federaleNordoccidentale
Soggetto federaleOblast' di Arcangelo
Coordinate81°46′22″N 58°00′00″E
Dimensioni
Profondità massima46, 48 m
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Baia di Teplitz
Baia di Teplitz

La baia di Teplitz (in russo бухта Теплиц, buchta Teplic?) è un'insenatura sulla costa occidentale dell'isola del Principe Rodolfo, la più settentrionale delle isole della Terra di Francesco Giuseppe. Amministrativamente appartiene all'oblast' di Arcangelo (Russia).

Fu scoperta e denominata nel 1874 da Julius von Payer durante la spedizione polare austro-ungarica in onore della città austriaca (ora ceca) di Teplice, nei pressi della quale era nato, nel villaggio di Schönau.[1] In precedenza sulle mappe era indicata come Teplitc (Теплитц).

La costa della baia di Teplitz

Descrizione

Teplitz è l'unica baia riparata dell'isola adatta all'ingresso delle navi. Sulla sponda settentrionale della baia, a capo Stolbovoj, si trova la stazione polare inattiva «Isola Rudolf».[2] Poco a nord-est di capo Stolbovoj si trova capo Germania. A sud della baia ci sono capo Auk e capo Brorok. Le profondità all'uscita dalla baia raggiungono i 46-48 metri.[3]

Storia

Durante la spedizione del 1899-1900 a bordo della goletta Stella Polare, il principe Luigi Amedeo di Savoia-Aosta stabilì nella baia una base di svernamento.[4]

Il 21 dicembre 1903, durante la spedizione polare di Anthony Fiala, lo yacht America fu schiacciato nella baia a causa della compressione del ghiaccio e presto affondò. L'equipaggio e i membri della spedizione, 39 persone in totale, si misero in salvo sul ghiaccio.[5]

Note

  1. ^ Попов, С. В., Топонимика морей Советской Арктики, Ленинград, 1972, p. 316.
  2. ^ (RU) Земля Франца-Иосифа, su ria.ru. URL consultato il 6 novembre 2024.
  3. ^ U-40-XXII,XXIII;XXIV, su mapu3940.narod.ru. URL consultato il 6 novembre 2024.
  4. ^ Internet Archive: Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, La "Stella Polare" nel Mare Artico, Milano, Ulrico Hoepli (a cura di U. Cagni), 1903, p. 77.
  5. ^ Internet Archive: Anthony Fiala, Fighting the Polar Ice, New York, Doubleday, Page & Company, 1906.

Collegamenti esterni

  • Mappe: U-37,38,39,40 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 6 novembre 2024. (ed. 1957); U-40-XXII,XXIII;XXIV, su mapu3940.narod.ru. URL consultato il 6 novembre 2024. (ed. 1965)

 

Prefix: a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Portal di Ensiklopedia Dunia