Baia di Teplitz
La baia di Teplitz (in russo бухта Теплиц, buchta Teplic?) è un'insenatura sulla costa occidentale dell'isola del Principe Rodolfo, la più settentrionale delle isole della Terra di Francesco Giuseppe. Amministrativamente appartiene all'oblast' di Arcangelo (Russia). Fu scoperta e denominata nel 1874 da Julius von Payer durante la spedizione polare austro-ungarica in onore della città austriaca (ora ceca) di Teplice, nei pressi della quale era nato, nel villaggio di Schönau.[1] In precedenza sulle mappe era indicata come Teplitc (Теплитц). DescrizioneTeplitz è l'unica baia riparata dell'isola adatta all'ingresso delle navi. Sulla sponda settentrionale della baia, a capo Stolbovoj, si trova la stazione polare inattiva «Isola Rudolf».[2] Poco a nord-est di capo Stolbovoj si trova capo Germania. A sud della baia ci sono capo Auk e capo Brorok. Le profondità all'uscita dalla baia raggiungono i 46-48 metri.[3] StoriaDurante la spedizione del 1899-1900 a bordo della goletta Stella Polare, il principe Luigi Amedeo di Savoia-Aosta stabilì nella baia una base di svernamento.[4] Il 21 dicembre 1903, durante la spedizione polare di Anthony Fiala, lo yacht America fu schiacciato nella baia a causa della compressione del ghiaccio e presto affondò. L'equipaggio e i membri della spedizione, 39 persone in totale, si misero in salvo sul ghiaccio.[5] Note
Collegamenti esterni
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