Aurelio Del Rio
Aurelio Del Rio (Beverino, 28 giugno 1927 – La Spezia, 6 maggio 2006) è stato un ciclista su strada italiano, professionista dal 1954 al 1956. BiografiaNato nella frazione beverinese di Bracelli[1] e cresciuto nell'Aurora Chiavari,[2] vinse alcune gare liguri di rilievo del calendario dilettanti, tra cui la Milano-Rapallo e la Coppa Andrea Boero a Genova. Nonostante la corporatura non propriamente tipica degli scalatori, riusciva a esprimere buone prestazioni in salita, suo terreno preferito. Passato professionista a fine 1954, l'anno dopo vinse il Gran Premio Ceramisti di Ponzano Magra, gara del Trofeo dell'UVI per indipendenti,[3] e corse per la prima volta il Giro d'Italia, portandolo a termine. Nel 1956 durante la ventesima tappa del Giro d'Italia da Sondrio a Merano riuscì a transitare per primo sul Passo dello Stelvio, nell'occasione scalato dal lato valtellinese, vincendo il "Trofeo Stelvio"; venne però ripreso lungo la discesa, e terminò la tappa all'undicesimo posto.[4] Concluse l'attività professionistica nel 1956. Nel 2010 Bracelli gli dedicò un monumento all'ingresso del paese.[1] Palmarès
Altri successiPiazzamentiGrandi GiriClassiche monumentoNote
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