La gara inizia a passo lento: il primo chilometro è percorso in soli 2'50"15. Il secondo ed il terzo sono condotti ad un passo più svelto, per poi rallentare di nuovo al quarto e quinto. Fanno tutto gli etiopi. A metà della corsa sono passati 13 minuti e 48 secondi netti.
La seconda metà, invece, viene corsa in 13'13"17. Haile Gebrselassie è in testa durante il sesto km, poi la testa della corsa è presa dall'eritreo Tadesse. I keniani Kogo e Masai sentono che la gara può sfuggire loro di mano e balzano in testa. A mille metri dalla fine c'è un gruppo ancora nutrito di sette atleti davanti a tutti.
Alla campanella dell'ultimo giro scatta veloce Bekele, seguito dai connazionali Sihine e Gebrselassie. Kogo, Masai e Tadesse si mettono all'inseguimento. Nessuno riesce a prendere i primi due, che sprintano per la vittoria. Sorride Bekele, che copre gli ultimi 400 metri in un inavvicinabile 53"42. Dietro di lui, Sihine conclude in 54"8. Kogo e Masai superano Gebrselassie e disputano la volata per il terzo posto. Arrivano appaiati, con lo stesso tempo. Solo grazie agli strumenti elettronici viene rilevato un millesimo di differenza a favore di Kogo (27'04"104 a 27'04"105). Dietro di loro, tutti atleti nati in Africa, a conferma del dominio del continente sulla specialità (anche i rappresentanti di Qatar e Turchia sono nati in Africa).
Per trovare il primo atleta nato fuori dall'Africa bisogna scendere alla 13ª posizione (Galen Rupp, USA).
Bekele è il quinto uomo a vincere due titoli olimpici consecutivi sui 10.000 metri. Ma non è il solo a ripetersi: quattro dei primi sei classificati finirono tra i primi sei anche ad Atene 2004.
Ben 20 atleti hanno concluso la gara in meno di 28 minuti (il precedente record era 19, ai mondiali del 2005).
Collegamenti esterni
(EN) Beijing 2008 Official Results Book (PDF), su la84foundation.org. URL consultato il 22 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2012).