Vera Nikolic, la primatista mondiale in carica, vince agevolmente la propria batteria, ma il giorno dopo è costretta a ritirarsi per un infortunio.
La prima semifinale è a sette: vince l'americana di colore Madeline Manning (2'05"8) di un decimo su Ileana Silai. Nella seconda prevale l'olandese Maria Gommers (2'05"1). La finale è aperta.
La Silai parte più veloce di tutte, coprendo i primi 200 metri in 28"6; subito dietro c'è la Manning. Poco dopo la campanella l'americana passa al comando. Ai 600 metri il tempo è 1'30"1, la Silai è sempre lì, con Taylor e Brown immediatamente dopo. La Manning lancia la volata e nessuna riesce più a prenderla. Rinviene la Gommers che attacca il secondo posto, ma la Silai la precede di un decimo.
La Manning vince con un distacco di 10 metri, segnando anche il nuovo record olimpico ed il record nazionale.
Il tempo della vincitrice è anche la terza prestazione mondiale di tutti i tempi. La Manning è l'unica atleta degli USA ad aver vinto l'oro olimpico negli 800 metri nel XX secolo.
(EN) International Olympic Committee, Results (PDF), in Mexico 1968, Volume 3, Città del Messico, 1969, pp. 521-864. URL consultato il 7 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2018).
Collegamenti esterni
(EN) Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 20 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).