Gli asteroidi Atira, anche detti asteroidi Apohele o Interior-Earth Objects (IEOs), sono una sottocategoria degli asteroidi Aten; si tratta di asteroidi near-Earth caratterizzati da un'orbita interamente compresa all'interno di quella terrestre (ovvero, più rigorosamente, con un perielio ed un afelio minori di 1 UA).[1]
Il nome del gruppo deriva dal primo asteroide di questo tipo confermato, 163693 Atira, mentre Apohele corrisponde al termine hawaiiano che significa orbita.[2]
Parametri orbitali
Gli asteroidi Atira conosciuti presentano afelii compresi fra 0,654 e 0,981 unità astronomiche; il 4 gennaio 2020 è stato scoperto dallo Zwicky Transient Facility, Osservatorio di Palomar, California, 594913 ꞌAylóꞌchaxnim (all'epoca identificato con la designazione provvisoria2020 AV2), il cui afelio è di 0,654 UA, totalmente compreso nell'orbita di Venere.[3][4][5] Il suo nome, ꞌAylóꞌchaxnim, significa infatti "ragazza di Venere" nella lingua della popolazione indigena dei Luiseño. Non sono ancora stati scoperti asteroidi all'interno dell'orbita di Mercurio (vulcanoidi). Al febbraio 2020 l'asteroide con il più piccolo afelio conosciuto è 2020 AV2 (0,656 UA) seguito da 2021 VR3 (0,755 UA) e 2019 AQ3 (0,774 UA).[6]
Asteroidi celebri
Al gennaio 2023, solo 28 asteroidi[7] sono ufficialmente classificati come appartenenti al gruppo Atira; tra questi, solo otto sono numerati, tra cui (163693) Atira e (164294) 2004 XZ130, mentre un ulteriore oggetto, 1998 DK36, è stato osservato per l'ultima volta il 24 febbraio 1998, ma la sua posizione attuale è sconosciuta.[8]
Lista
Lista di asteroidi Atira conosciuti o sospettati al gennaio 2023 (Q < 0.983 AU)[6]