Arena Coliseu Mateus Aquino
L'Arena Coliseu Mateus Aquino, noto anche come Coliseu do Sertão, è uno stadio di calcio brasiliano situato all'ingresso dell'area urbana di Alto Santo, comune del Ceará situato nella microregione di Baixo Jaguaribe, a 243 chilometri di Fortaleza. Ha guadagnato fama nazionale e persino internazionale[1] per la sua struttura peculiare e le polemiche sulla costruzione.[2][3][4][5] CostruzioneIspirata al Colosseo romano, la costruzione è iniziata nel 2009 ed è costata circa 1,3 milioni di BRL, con 827.500 BRL concessi dal Ministero dello Sport. Si prevedeva di contenere 20 000 persone, ma si è conclusa con appena 5 000.[2][3][5] AperturaLa prima partita ufficiale al Coliseu è stata il 9 agosto tra Alto Santo Esporte Clube e União de Brejo Santo, per il debutto del Campeonato Cearense Terceira Divisão 2015. Il pubblico era di sole 900 persone nonostante il prezzo basso del biglietto di BRL 5. I padroni di casa ha vinto 1–0 con un gol di Valdison al 65'.[2][3][5] ControversiaNonostante il clima semiarido della regione e la lunga siccità dell'epoca,[1] fu interrata una diga per la costruzione dello stadio. Il prato fu la prima parte completata, rimanendo sei anni inutilizzato, generando spese con l'irrigazione, concimazione e potatura.[4] All'inizio dei lavori, la squadra di calcio della città era inattiva a causa di debiti,[4] il che ha sollevato ulteriori dubbi sulla necessità della sede. Così le autorità locali hanno riattivato l'Alto Santo Esporte Clube nell'anno di apertura.[5] Nel progetto, lo stadio dovrebbe contenere 20mila spettatori, un numero superiore alla popolazione del comune (16mila all'epoca).[4] Tuttavia, è stato completato con solo 5mila capacità. Ma il governo municipale ha promesso di completare gli altri 15 000, il che comporterà spese più inutili.[3][5] Note
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