Arcidiocesi di Sugdea
![]() L'arcidiocesi di Sugdea (in latino: Archidioecesis Sugdaea) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaSugdea, in greco Σουγδίας, corrispondente alla città di Sudak in Crimea, è un'antica sede arcivescovile della provincia romana della Zechia[1] nel patriarcato di Costantinopoli. La sede è documentata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato dal IX secolo fino al termine del XIV secolo, inizialmente come arcidiocesi autocefala e poi, nel XIV secolo, come sede metropolitana senza suffraganee. Le Notitiae del XII/XIII secolo testimoniano l'unione di Sugdea con la sede di Fulli con il nome di Sougdouphoulloi.[2] Il primo vescovo noto di questa antica sede episcopale è santo Stefano, che visse all'epoca iconoclasta in un periodo compreso tra il 680/705 e il 750/775. Nato in Cappadocia, orfano in giovane età, si trasferì per studiare dapprima ad Atene e poi a Costantinopoli, dove entrò in monastero. Alla morte del vescovo di Sugdea, fu scelto dal clero riunito in sinodo a succedergli; questa elezione venne ratificata dal patriarca Germano I (715-730). Durante il regno dell'imperatore Leone III Isaurico (717-741) soffrì la persecuzione degli iconoclasti e la prigionia.[3] Di santo Stefano esistono tre Vitae. Due di queste, quella armena e quella in antico slavo, menzionano un altro arcivescovo di Sugdea, Filareto, consacrato da Stefano I.[4] La sigillografia ha restituito il nome di Pietro, ἀρχιεπισκόπῳ Σουγδίας, vissuto all'incirca nel X secolo.[5] Le fonti conciliari e sinodali permettono di conoscere i nomi di diversi prelati di Sugdea. Il primo di questi è Stefano II, che alcuni autori identificano con il santo omonimo, che prese parte al secondo concilio di Nicea nel 787.[6] Arcivescovi di Sougdophoulloi presero parte ai sinodi patriarcali del 1117, 1168 e 1169.[7] Sono noti arcivescovi bizantini fino al XIV secolo. In questa stessa epoca la città di Sudgea, che i veneziani chiamarono Soldaia, divenne possedimento genovese, e vi fu eretta una diocesi di rito latino, la diocesi di Soldaia. Dal 1933 Sugdea è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 7 dicembre 1970. Il titolo è stato assegnato in una sola occasione, al gesuita Thomas Roberts, arcivescovo dimissionario di Bombay. CronotassiArcivescovi greci
Arcivescovi titolari
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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