Deriva dal nome germanicoErchanbald, composto dagli elementi ercan ("leale", "sincero", "franco" e anche "genuino", "ingenuo" e "prezioso") e bald ("coraggio")[2][4][6][7][8][9][10]; il significato complessivo può essere interpretato come "franco e forte"[10]. Il primo elemento è poi stato alterato dall'influenza di nomi greci che iniziano con αρχος (archos, "signore", "maestro")[7].
In Italia giunse, tramite la forma francese antica Archimbald, portato dai Franchi e dai Burgundi[1]. In Inghilterra venne invece introdotto dai Normanni, tra i quali era molto popolare, rimpiazzando un preesistente cognatoanglosassone, Eorcanbeald[7][8]. In epoca medievale guadagnò un'ottima diffusione in Scozia[7], paese nel quale il suo uso è sempre rimasto consistente[2][8][10]; va notato che in scozzese Archibald può anche rappresentare un'anglicizzazione del nome Gilleasbaig[5], che significa "servo del vescovo"[5][11].
L'ipocoristicoArchie è divenuto uno slang militare inglese indicante la contraerea tedesca (nel 1915), probabilmente derivata dallo humor nero dei piloti inglesi che evadevano il fuoco nemico pensando nel frattempo alla popolare battuta da music-hallArchibald, certainly not! (Archibald, no di certo!)[9].