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Antonio Rossetti
Antonio Rossetti (Piacenza, 2 agosto 1908 – ...) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante. Caratteristiche tecnicheGiocava come ala[2] o mezzala[3], ruoli in cui era favorito per la sua velocità che aveva affinato praticando l'atletica leggera[4]. CarrieraGiocatoreSoprannominato Tugnin[3], inizia l'attività nel Piacenza, con cui vince il campionato emiliano boys nel 1921, a soli 13 anni[4]. In seguito gioca nell'Edera e nel Pro Piacenza, impegnate nei campionati uliciani[4], e poi torna al Piacenza debuttando in prima squadra nel campionato di Seconda Divisione 1924-1925[3]. Nella stagione successiva disputa una sola partita, il 4 luglio 1926 sul campo del Gonzaga; convocato come riserva, è costretto a giocare in porta per l'improvvisa indisponibilità sia del portiere Filippini che del mediano Aldo Gobbi, e subisce tre reti[5]. A partire dalla stagione 1927-1928 diventa stabilmente titolare nel ruolo di ala[2], che mantiene fino al 1934 quando insieme al compagno d'attacco Giuseppe Cella passa al Parma[6] a causa delle difficoltà economiche della società biancorossa[7]. Con i ducali ha poca fortuna, totalizzando 5 presenze con una rete[8], e a fine stagione fa ritorno al Piacenza[9]. Resta in forza ai biancorossi, sia pur come riserva, fino al campionato 1938-1939, al termine del quale si ritira all'età di 31 anni[10]. Con il Piacenza ha totalizzato 192 presenze[11] e 68 reti[12] in campionato, che lo rendono il secondo miglior marcatore in assoluto della storia dopo Giuseppe Cella. Detiene inoltre il record del maggior numero di stagioni disputate con gli emiliani (14)[13]. AllenatoreTerminata la carriera agonistica, è stato allenatore del Piacenza nella stagione 1940-1941 componendo la commissione tecnica con Ernesto Bertocchi e Alfredo Massari[14]. Nel dopoguerra guida anche il Rivergaro, nel campionato di Promozione 1947-1948[15] e fino al 1952, e le riserve del Piacenza. Presenze e reti nei club
PalmarèsGiocatore
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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