Antonio López de Ayala y VelascoAntonio López de Ayala y Velasco, IX conte di Fuensalida e III conte di Colmenar de Oreja, Grande di Spagna, Viceré di Navarra, Viceré di Sardegna e Governatore di Milano (1640 ca. – 1708), è stato un generale e politico spagnolo. BiografiaFiglio di Bernardino López de Ayala y Velasco, VII conte di Fuensalida e I conte di Colmenar de Oreja, e di Isabel de Velasco y Benavides, ricoprì gli incarichi di viceré di Navarra (1676-1681), governatore della Galizia (1681-1682), viceré di Sardegna (1682-1686) ed infine quello di Governatore del Ducato di Milano (1686-1691). Nel 1667, in seguito alla morte prematura del fratello Francisco López de Ayala y Velasco, VIII conte di Fuensalida, ereditò il titolo feudale diventando IX conte di Fuensalida. Come viceré di Sardegna si adoperó fortemente per lo sviluppo e il completamento delle fortificazioni costiere del Regno. A Cagliari contribuì a proprie spese al completamento della monumentale cappella della Vergine della Pietà nella chiesa del Santo Sepolcro, all'interno della quale era custodito un suo ritratto insieme a quelli della moglie e dei due figli, oggi visibili presso il vicino Museo del Tesoro di Sant'Eulalia. Durante la reggenza dello stato di Milano, il 3 giugno 1690 riuscì a concludere personalmente col duca Vittorio Amedeo II di Savoia una fruttuosa alleanza tra il Ducato di Savoia ed il Regno di Spagna in funzione anti-francese che consentì l'ingresso del territorio sabaudo all'interno della grande alleanza con l'impero, atto che portò inoltre alla fine delle decennali guerre sabaudo-valdesi. Riuscì ad ogni modo a rendersi inviso alla popolazione ed all'aristocrazia milanese che, nel 1690, ne caldeggiò la sostituzione. Sposó a Madrid nel 1669 Doña María de los Remedios de la Cueva y Enríquez, figlia del III marchese di Bedmar; da questa unione nacquero i due figli Isabel Ana e Pedro Nicolás, futuro X conte di Fuensalida. Alla morte della moglie a Milano nel 1690 sposò in seconde nozze la nobildonna Isabella Maria De Silva, imparentata per parte di madre con la celebre famiglia milanese degli Sfondrati. Albero genealogico
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