Antonio Bruna
Antonio Bruna (Vercelli, 14 febbraio 1895 – Torino, 25 dicembre 1976) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore. CarrieraTerzino, Bruna iniziò a giocare nell'Omegna Calcio; vi rimase fino al 1919, anno in cui venne ingaggiato dalla Juventus. Ha disputato sei stagioni consecutive con la Juventus dal 1919-1920 al 1924-1925, collezionando novantasette presenze ed un gol. Le sue condizioni fisiche precarie lo costrinsero ad un ritiro prematuro. Vanta cinque presenze in Nazionale. Oltre ad un'amichevole nel maggio 1920 contro i Paesi Bassi, ha collezionato quattro presenze ai Giochi olimpici del 1920 di Anversa. Venne convocato anche per le Olimpiadi parigine del 1924,[1] nelle quali, tuttavia, non disputò alcuna partita.[2] Un aneddoto riferisce che all'epoca in cui giocava, si trovava in difficoltà ad allenarsi a causa dell'impegno lavorativo presso la FIAT;[3] il suo caporeparto non aveva intenzione di concedergli permessi per allenarsi[4] e così Sandro Zambelli, dirigente juventino dell'epoca, si rivolse direttamente al fondatore dell'azienda Giovanni Agnelli.[5] A seguito della risposta positiva del senatore, nacque l'idea di affidare la presidenza della società bianconera al figlio Edoardo: ciò avvenne il 24 luglio 1923.[5] È sepolto nel cimitero Parco di Torino StatistichePresenze e reti nei club
Cronologia presenze e reti in nazionale
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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