Figlio di Giovanni Brighenti (1782-1861) e di Maria Giuseppa Crespi, frequentò come il padre l'Accademia Carrara di Bergamo, vinse il terzo premio al concorso per la copia della Testa di Napoleone dell'immortale Casanova[1].
Fu un pittore molto attivo nella bergamasca, e non solo: numerosissimi sono gli affreschi da lui realizzati nelle santelle delle vie di campagna, ma la sua collaborazione con il padre, di cui sicuramente condivideva la bottega, non sempre rende possibile attribuirne con certezza le opere.
Antonio si dedicò maggiormente alla ritrattistica. Ritrasse i membri della sua famiglia e non solo: la sua vicinanza con i suoi compaesani lo porta a fare di loro ritratti dalla notevole resa sia fisica che psicologica. Ricevette la commissione per la realizzazione dei ritratti dei benefattori del paese[2][3], persone che con i loro lasciti sostenevano i bisognosi, dipinti sono ora visibili al Museo Arte Tempo di Clusone. Ritrasse anche prelati, parroci e sacerdoti, in dipinti conservati, come da usanza, nelle sagrestie.
Il pittore eseguì anche un paio di autoritratti e si ritrasse in due affreschi, nella pala della Deposizione ad Abbiategrasso nella basilica di Santa Maria Nuova, opera eseguita con il padre Giovanni, e nello stendardo della Confraternita di Santa Maria del Suffragio, conservato presso il museo della Basilica di Clusone, nel quale è riconoscibile proprio dai suoi particolari baffi girati all'insù[4].
Opere
Segue un elenco dei numerosi ritratti e opere sacre con la collocazione[4]:
MAT-Museo arte e tempo di Clusone
Caterina Caniana
Pier Antonio Brasi
Ignazio Trussardi
Teresa Marinoni
Carlo Barzasi
Angelo Guerinoni
Giovanni Sant'Andrea senior
Laura Gallizzioli
Collezioni private
Eletta Gualdi
Elia Brighenti
Nino Brighenti
Ritratto muliebre di famiglia
Antonio Levati
Teresa Margosio Berra
Bernardino Berra
Giacomo Morelli
Alessandro Pellegrini
Giacomo Pellegrini
Giuseppe Locatelli
Basilica Santa Maria Assunta a Clusone
Pio IX
Pietro Luigi Speranza
Francesco Savoldelli Pedrocchi
Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
Giosuè Ratti
ritratto di sacerdote si presume di Francesco Trussardi
Pietro Luigi Speranza
Museo d'Arte Sacra San Martino Alzano Lombardo
Rosa Caroli
Angelica Gritti Morlacchi
Carlo Stefanini
Caterina Caniana
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Dezzo