Angelo Romani
Angelo Romani (Pesaro, 12 aprile 1934 – Milano, 8 gennaio 2003) è stato un nuotatore italiano di livello internazionale, il primo a battere un primato europeo, quello dei 400 metri stile libero (1956). CarrieraUno dei grandi nuotatori italiani a stile libero degli anni '50 del XX secolo: si è messo in luce però nel dorso quando nel 1951 è stato convocato per i Giochi del Mediterraneo ad Alessandria d'Egitto ha vinto il bronzo nei 100 m dietro ad Egidio Massaria. È rimasto il suo solo successo in questo stile. Ha iniziato a vincere titoli italiani nel 1952 (200 e 400 m stile libero) e nello stesso anno è stato convocato per i Giochi olimpici di Helsinki senza superare poi le batterie nei 400 m e con la staffetta 4×200 m. Tra fine agosto e inizio di settembre ha migliorato i primati italiani in tutte le distanze dai 200 ai 1500 m. Nel 1953 si è confermato miglior stileliberista italiano dai 200 m in su: dall'autunno di quell'anno fino al 1958 ha detenuto tutti i primati italiani in quelle gare. L'anno dopo ha vinto anche il titolo nei 100 m ai primi campionati primaverili a Milano. Ha partecipato in quell'anno ai campionati europei tenuti a Torino dove ha nuotato in due finali: nei 400 m dopo vent'anni che un nuotatore italiano non arrivava sul podio agli europei ha vinto la medaglia d'argento dietro a György Csordás. Con la staffetta 4×200 m si è invece piazzato al sesto posto. Nelle due edizioni dei campionati italiani del 1955 ha vinto tutte le gare di stile libero in programma, dai 100 ai 1500 metri; nel 1955 fu primatista italiano anche nei 100 m (togliendo il titolo a Carlo Pedersoli) e nelle due staffette dello stile libero. Ai secondi Giochi del Mediterraneo a Barcellona è salito sul podio nei 400 m, secondo a soli due decimi da Jean Boiteux: ha vinto l'argento anche nelle staffette 4×200 m con Massaria, Guido Elmi e Gianni Paliaga e 4×100 m mista assieme a Massaria, Roberto Lazzari ed Eugenio Gaglia. Il 27 marzo 1956 è stato il primo nuotatore italiano a battere un primato europeo, quello dei 400 metri stile libero a New Haven negli Stati Uniti d'America, in una vasca da 25 iarde (non c'era ancora la distinzione tra primati in vasca corta e in vasca lunga) con il tempo di 4'30"0[1]. A fine novembre ai Giochi olimpici di Melbourne è stato il primo finalista olimpico italiano dal 1920, nuotando in due finali: i 400 m in cui è giunto ottavo, e la 4×200 m che assieme a Federico Dennerlein, Paolo Galletti e Guido Elmi giunse al settimo posto. Anche in questo caso si trattò della prima volta che una staffetta "azzurra" raggiunse una finale olimpica[1]. Il suo ultimo successo importante con la nazionale lo ha ottenuto nel 1958 ai campionati europei di Budapest con la staffetta 4×200 m stile libero che ha vinto la medaglia d'argento in finale assieme a Federico Dennerlein, Paolo Galletti e Paolo Pucci. Vanta anche la partecipazione ai suoi terzi Giochi olimpici a Roma con cui ha concluso la carriera in nazionale. Dopo il ritiro come agonista è rimasto nel mondi del nuoto: nel 1977 ha fondato la società "Dimensione Dello Sport" (DDS) assieme a Remo Sacchi, il padre di Luca Sacchi.[2] In sua memoria si svolge a Pesaro la gara in acque libere "Nuotoamare".[3] Palmarès
Campionati italiani16 titoli individuali, così ripartiti:
nd= non disputati
Note
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