La vita di tre ragazzi - Cruz Navarro, Benicio De Marco e Ivan Ferrer - cambia a seguito di un incontro con la zia Charly, in cui scoprono di essere eredi di un segreto che li porterà a cercare un antico tesoro chiamato "Alma Pirata", nascosto dai loro genitori. I tre, infatti, sono discendenti della "Lega delle 4 Spade", una confraternita che lotta contro le ingiustizie della società, fondata dai loro genitori, morti uccisi da una bomba messa su una barca, e da un quarto uomo, Gino Riganti, che li ha traditi. Nel viaggio che intraprenderanno i tre ragazzi incontreranno Clara e Allegra, quest'ultima è la quarta integrante della Lega e membro essenziale nella ricerca di Alma, in quanto figlia di Gino Riganti. Tuttavia, anche lo stesso Riganti è alla ricerca di Alma.
Puntate
La prima ed unica stagione è divisa in due tappe, la prima va dal primo episodio al settantasei e la seconda da quest'ultimo fino al 138, causato dall'addio alla serie dell'attore Mariano Martínez.
Di seguito viene riportata una lista di partecipazioni speciali, in una o più puntate, di personaggi che in quei episodi hanno ricoperto un ruolo rilevante:
La telenovela venne trasmessa per la prima volta il 20 marzo 2006 con uno share del 22.4, che si abbassò con il passare delle settimane.[5]. Per questo motivo, i dirigenti del canale decisero di spostare l'orario dalle 21 alle 20, ma nonostante questo cambiamento il programma comunque non riuscì a battere la concorrenza, quindi venne nuovamente spostato alle 19.30[6]. I cambi d'orario infastidirono molto Mariano Martinez che protestò sostenendo che ci fosse una violazione del contratto, in quanto in esso si era concordato che il programma sarebbe stato trasmesso in prima serata[7]. In assenza di risposte soddisfacenti, l'attore decise di lasciare la serie[8] e quindi il personaggio venne fatto morire e venne sostituito da un nuovo personaggio interpretato da Nicolás Vázquez[9].
In un primo momento anche l'attrice Luisana Lopilato decise che avrebbe lasciato la serie, poiché doveva registrare la seconda stagione di Casados con Hijos, per lo stesso canale. I dirigenti di Telefe comunicarono, quindi, che avrebbero trovato un modo per permettere alla Lopilato di lavorare a tutti e due i progetti[10]. Alla fine, l'attrice continuò a lavorare per la serie di Cris Morena, se non per alcuni episodi.
L'episodio finale è stato emesso il 16 novembre 2006 con 21.7 punti, decretandone il successo. Lo share ha comunque ottenuto una media di 32.4%[11].
Nel 2012 è stata riproposta dallo stesso canale, ma dopo tre emissioni è stata cancellata dal palinsesto[12] e trasferita sul sito web di Telefe Internacional.
Luoghi di riprese
Le riprese iniziarono a inizio 2006 fino a novembre dello stesso anno[6]. Infatti, A gennaio vennero annunciati i tre protagonisti (Mariano Martinez, Benjamin Rojas e Fabian Mazzei) e i loro rispettivi ruoli[13].
La serie, nonostante i vari cambiamenti d'orari che hanno portato a differenti percentuali di share, è stata accolta positivamente. Il quotidiano La Nación l'ha giudicata positivamente sostenendo che fosse una nuova ''prelibatezza'' creata da una delle più astute e di successo ''cuoche'' (Cris Morena) della televisione argentina, entrando di diritto nei ''piatti forti'' di Telefe[15].
^(ES) Mariano Martínez se saca el parche, in Los Andes, losandes.com.ar, 14 giugno 2006. URL consultato il 4 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2010).
^(ES) Clips, larazon.com.ar, 14 giugno 2006. URL consultato il 6 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(ES) Alma Pirata, su crismorenagroup.com.ar. URL consultato il 6 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2012).
^(ES) Alma Pirata, su telefeinternacional.com.ar. URL consultato il 3 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(ES) Premios Martín Fierro 2006, su denorteasur.com. URL consultato il 14 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
^(ES) Premios Clarín Espectáculos 2006 (PDF), in Clarin, clarin.com, 3 dicembre 2006. URL consultato il 3 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).