Tra il 1603 e il 1609 il marito fece edificare a Riva del Garda la chiesa dell'Inviolata[3][4] e Alfonsina portò a completamento il pavimento e gli altari (questo sta scritto nel testamento dopo la morte dello sposo l'11 dicembre 1618),
fu una donna munifica verso il santuario dell'Inviolata e fece costruire anche un'altra Chiesa dedicata a Sant'Anna
nel 1641 andata distrutta nel 1919.
Troverete l'immagine di Alfonsina nella Chiesa dell'Inviolata negli affreschi laterali dell'altare di San Carlo, nell'affresco destro si trova nella sua casa di Riva che venera un quadro di San Carlo.
trovate la sua immagine anche nell'affresco sinistro dove S:Carlo distribuisc la Comunione agli appestati del 1576/77
non si sa perché il pittore Martino Teofilo Polacco l'ha messa tra gli appestati
Lei è sepolta nella tomba davanti all'altare maggiore con il velo dell cappuccine ed un mattone sotto la testa (umiltà)
[5]
^L'immagine di Alfonsina Gonzaga. (PDF), su fll-italia.it. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020).
Bibliografia
Vittorio Carcano, Orationi latine et volgari del r.f. Vittorio Carcano Vinitiano, professore di sacre lettere, dell'ordine di Sant'Agostino, Venezia, 1598.