Nata a Lima, in Perù, quando aveva nove anni la sua famiglia si trasferì a Hermosa Beach, in California[2]. Iniziò come modella a 15 anni di età, e più tardi, come modella e conduttrice, lavorò per il canale Playboy TV[3][4].
La sua carriera nell'industria porno iniziò nel 1999, quando recitò nel film della Vivid EntertainmentThe Watcher 6[5].
Nel giugno 2004 ha siglato un accordo come attrice e regista presso la casa cinematografica pornografica Anabolic Video con la clausola di dirigere 10 film e recitare in altri 6, diventando così la prima "contract girl"[6]. Successivamente firmò un contratto con la Video Team, che non rinnovò nel 2006, quando si prese una pausa di un paio d'anni limitandosi a scene lesbiche, a causa della sua relazione sentimentale. Nello stesso periodo è apparsa sul programma spagnolo No te Duermas e El Poder a Porto Rico[7].
Nel 2008 annunciò che avrebbe ripreso la normale attività di attrice porno tornando a recitare in scene eterosessuali[8]. Nel 2018 è stata inserita nella Hall of Fame degli AVN Awards, divenendo la prima pornoattrice peruviana a ricevere questo riconoscimento[4][9]. Dopo otto anni di assenza dalle scene, ha annunciato che avrebbe aperto un canale OnlyFans e avrebbe partecipato a scene hardcore sia per DVD che per il Web[10].
Ha affermato di considerare l'attrice pornografica Olivia O'Lovely come una "Wifey"[11].
Riconoscimenti
2003 AVN Award nominee – Best All-Girl Sex Scene, Video – Still Up in This XXX[12]
2006 AVN Award nominee – Best Tease Performance – Zrotique[13]
2006 AVN Award nominee – Best Group Sex Scene, Film – Sentenced[13]
^ Christina, Interview with Alexis Amore, su aipdaily.com, AIPdaily, 21 novembre 2014. URL consultato il 25 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
^ Wade Garrett, Alexis Amore Returns to Boy/Girl Scenes, su business.avn.com, AVN, 29 gennaio 2008. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
^ Gene Ross, Alexis Amore Visits PrimeTimeUncensored, su adultfyi.com, AdultFYI, 7 agosto 2007. URL consultato il 7 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2007).
^2003 AVN Awards Nominations List, su avnawards.com, AVN.com. URL consultato il 2 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2002).
^ab Dan Miller, 2006 AVN Awards Nominations Announced, su AVN.com, 25 novembre 2005. URL consultato l'8 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2006).