Ha studiato pittura nell'Atelier d'Arte presso Lev Ovchinnikov e disegno presso l'Accademia Imperiale di Belle Arti di Leningrado, presso Ivan Govorkov. Ha lavorato inoltre come disegnatore di cartoni animati per illustrare film di scienza popolari negli studi "Lennauchfilm". Ha coadiuvato Walentina Bilitschenko nella fondazione del Museo "Anna Akhmatova - L'età d'argento". Egorov fu il primo disegnatore dei Tarocchi russi – "Egorov Tarocchi" o "Egorov Tarots Golden Deck" editi a Vienna nel 1992 dalla ditta Piatnik. Le radici del suo lavoro risalgono sia all'"Età d'argento" che al cosmismo russo del XIX e XX Secolo, dove l'espressione della creatività consisteva nella comprensione della natura cosmica dell'uomo, dei suoi atti e delle sue responsabilità. "Il niente nel tutto" di Malewitsch, "La grande utopia" di Kandinsky, ed il movimento spirituale del cosmismo russo, costituiscono i tre pilastri su cui si fondava il suo mondo pittorico. Per Egorov, il sentimento che tutti noi cerchiamo di unicità, pone il compito all'artista a testimoniare questa condizione e di riflettere attraverso le sue opere un'armonia dove le contraddizioni si annullano. L'artista crea un mondo senza tempo, di là dai confini tra il bene e il male, in cui l'amore è aspirazione alla perfezione. Per l'approfondimento di questo tema, Egorov diviene nel 1998 un praticante della dottrina Dzogchen, della scuola Namkhai NorbuRinpoche. Dal 2001 vive in Svizzera, dove lavora e pratica.