Alex Caruso
Alex Michael Caruso (College Station, 28 febbraio 1994) è un cestista statunitense, professionista nella NBA con gli Oklahoma City Thunder. BiografiaDi origini italiane, non ha la Cittadinanza italiana in quanto i genitori hanno rinunciato ad averla.[1] Caratteristiche tecnichePuò giocare sia da playmaker che da guardia.[1] Dispone di un ottimo atletismo.[1] Dotato di una buona conoscenza del gioco e fervore agonistico, spicca per intelligenza e concentrazione, fungendo da giocatore al servizio della squadra.[2] Sebbene non sia eccellente in fase offensiva, Caruso si distingue per uno stile di gioco grintoso, rapido e con una buona visione di gioco, che lo hanno reso un pilastro difensivo dei Chicago Bulls.[3] Ma è solo una volta arrivato in Illinois che si è rivelato questo lato di lui, abile ad anticipare l'avversario, piazzandosi nei momenti giusti e a rubare palla, grazie anche alla resistenza fisica.[4] CarrieraGli anni alla high schoolCaruso ha frequentato la A&M Consolidated High School nella sua cittadina di origine, College Station in Texas, dove ha giocato a basket sotto la conduzione tecnica degli allenatori Rusty Segler e Rick German. Nel suo ultimo anno ha viaggiato a una media di 18 punti e nove rimbalzi a gara, ed è stato nominato MVP di quel distretto dopo aver guidato la squadra nella postseason.[5] L'università a Texas A&MDopo essersi diplomato al liceo, Caruso ha iniziato a frequentare la Texas A&M University. In 137 partite nei suoi quattro anni di carriera, ha segnato 8,0 punti, 4,7 assist e 2,02 rubate a partita di media, diventando il leader di tutti i tempi della squadra per numero di assist (649) e di palle rubate (276), sorpassando David Edwards in entrambe le categorie.[6] Nel suo ultimo anno presso l'ateneo, è stato nominato nel quintetto difensivo ideale della Southeastern Conference ed è stato incluso nel secondo quintetto ideale della Southeastern Conference stessa.[5][7] Oklahoma City Blue (2016-2017)Non scelto al draft NBA 2016, Caruso si è unito ai Philadelphia 76ers per la NBA Summer League del 2016.[8] Il 23 settembre 2016, ha firmato con gli Oklahoma City Thunder,[7] ma successivamente – il 17 ottobre – è stato escluso dal roster prima dell'inizio della stagione NBA.[9] Il 3 novembre è stato acquisito dagli Oklahoma City Blue nella NBA Development League.[10] Los Angeles Lakers (2017-2021)È entrato a far parte dei Los Angeles Lakers per la NBA Summer League di Las Vegas del 2017. Dopo alcune partite, di cui una nella quale è partito titolare al posto dell'infortunato Lonzo Ball, il 13 luglio ha firmato un cosiddetto two-way contract (una nuova formula di contratto introdotta dalla NBA a partire dalla stagione 2017-2018 che facilita gli spostamenti tra NBA e lega di sviluppo) diventando così il primo Laker a ottenere un contratto di quel tipo.[11] Quattro giorni più tardi, Caruso e i Lakers hanno vinto la Summer League. Ha debuttato alla NBA il 19 ottobre 2017 contro i Los Angeles Clippers, giocando 12 minuti e facendo registrare 2 punti, 2 assist e 1 rimbalzo nella sconfitta con il punteggio di 108-92.[12] Nell'ultima partita stagionale (anch'essa disputata contro i Clippers, ma questa volta vinta) ha messo a segno il suo career-high con 15 punti e 7 rimbalzi. Ha firmato un altro two-way contract con i Lakers dopo aver preso nuovamente parte alla Summer League. Dall'inizio della stagione 2018-2019 fino alla fine del mese di febbraio, ha giocato in NBA solo 6 partite, spesso per poco più di un minuto, mentre al contrario è stato utilizzato di frequente nella lega di sviluppo G League con i South Bay Lakers. Il 6 marzo 2019, in occasione della sconfitta contro i Denver Nuggets, ha eguagliato il suo career-high con una prova da 15 punti, a cui ha aggiunto anche 6 rimbalzi e 3 assist. Il 14 marzo invece di punti ne ha segnati 16, così come avvenuto anche il giorno dopo. Il 31 marzo, con le possibilità di qualificazione ai play-off ormai svanite, i molti infortuni a giocatori in rosa e LeBron James a riposo fino al termine della stagione, Caruso ha messo a segno 23 punti con 7/11 dal campo e 4/4 da tre contro i New Orleans Pelicans. Il 5 aprile realizza una prestazione da 32 punti, 10 rimbalzi e 6 assist nel derby cittadino vinto contro i Clippers.[13] Grazie a questa prestazione è diventato l'unico giocatore dei Lakers in quella stagione, oltre a LeBron James, ad aver messo a referto una partita da almeno 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist.[14] Caruso ha migliorato il suo career-high di assist mettendone a referto 11 nella penultima partita della stagione, la vittoria per 113-109 contro gli Utah Jazz, nella quale segna anche 18 punti.[15] La partita successiva, persa contro i Portland Trail Blazers per 101-104 a causa di una tripla allo scadere di Maurice Harkless, migliora nuovamente il career-high di assist segnandone a tabellino 13, oltre a 12 punti.[16] Nel luglio 2019 è stato ufficializzato il suo rinnovo con i Lakers, con un contratto biennale da 5,5 milioni di dollari totali[17]. L'11 ottobre, in occasione di gara 6 delle NBA Finals, nelle quali i suoi Lakers si giocavano l'anello contro i Miami Heat, gioca la sua prima partita da titolare ai playoff, sostituendo nella formazione il centro Dwight Howard, che aveva giocato titolare nelle precedenti 5 partite delle finals.[18] Grazie alla vittoria per 106-93 in quella partita i Lakers si aggiudicano il loro diciassettesimo titolo NBA, consegnando il primo personale a Caruso.[18] Chicago Bulls (2021-2024)Entrato in free agency durante l'offseason, firma un contratto quadriennale da $37 milioni complessivi con i Chicago Bulls.[19][20] Oklahoma City Thunders (2024-oggi) Nel luglio 2024 viene scambiato per Josh Giddey in una trade con gli Oklahoma City Thunders.[21] Statistiche
NCAA
Massimi in carriera
NBARegular Season
Play-off
Massimi in carriera
G League
PalmarèsClub
Individuale
Note
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