Alberto Loddo
Alberto Loddo (Cagliari, 5 gennaio 1979) è un ex ciclista su strada italiano, professionista dal 2002 al 2010. Buon "cacciatore di tappe", ha vinto corse in America, Asia, Medio Oriente ed Europa, ma non è riuscito ad aggiudicarsi frazioni dei Grandi Giri. CarrieraOriginario di Capoterra, in provincia di Cagliari, a sedici anni si trasferisce in Lombardia per gareggiare.[1] Tra i dilettanti Under-23 corre per quattro stagioni con la brianzola Zoccorinese, ottenendo diversi successi tra cui quelli nel 2001 alla Coppa San Geo, al Trofeo Franco Balestra e al Gran Premio della Liberazione. Diventa professionista nel 2002 con la Lampre e coglie subito una vittoria nella quarta tappa del Tour of Qatar. L'anno successivo vince un'altra tappa e la classifica generale della stessa corsa.[1] Dopo una stagione alla Saunier Duval-Prodir senza grandi soddisfazioni, nel 2005 decide di lasciare il professionismo e gareggiare solo come dilettante, tra le file della Bottoli-Artoni-Zoccorinese,[2] e contemporaneamente lavora nell'impresa di demolizioni del suocero.[1] Ritorna tra i professionisti nel 2006 con la Selle Italia-Diquigiovanni di Gianni Savio: in due anni con la nuova formazione ottiene quattordici successi, sei nel 2006 e otto nel 2007, soprattutto tra Spagna, Malesia, Cile e Venezuela. Nel 2008 passa alla Tinkoff Credit Systems. Nel 2009 torna quindi alla Diquigiovanni-Androni di Savio, ma perde parte della stagione per un infortunio e conseguente operazione.[1] Nel 2010, sempre alla Diquigiovanni-Androni, vince due tappe al Tour de San Luis in Argentina battendo in entrambe le occasioni Danilo Napolitano;[1] riesce poi a superare in volata Alessandro Petacchi e a vincere una frazione al Giro di Sardegna. A fine stagione lascia il professionismo. Palmarès
Altri successi
PiazzamentiGrandi Giri
Note
Collegamenti esterni
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