Al-Sharif al-Murtadaal-Sharīf al-Murtaḍā (in arabo الشريف المرتضى?; Baghdad, 966 – Baghdad, 1044) è stato un teologo arabo sciita. Il suo vero nome era Abū l-Qāsim ʿAlī ibn al-Ḥusayn (in arabo بو القاسم علي بن الحسين?), ma popolarmente era noto come "ʿAlam al-Hudā" ("Vessillo della Guida [dei credenti]"). Era un hascemita e discendeva per linea paterna dal profeta Maometto. Sua madre si chiamava Fāṭima - originaria di una famiglia aristocratica del Tabaristan (oggi Mazandaran) e fu per la sua grande fama e su sua richiesta che lo Shaykh al-Mufīd compilò il libro "Aḥkām al-nisāʾ" (Le disposizioni circa le donne): un'opera di fiqh sulla normativa concernente le donne. Morì a Baghdad nel 995. Opere e contributiPersonalità poliedrica, viene ricordato da molti sciiti come uno dei più grandi studiosi della sua epoca, e fu maestro di vari importanti ʿulamāʾ, inclusi i famosi Shaykh al-Tūsī, fondatore della celebre scuola teologica di Najaf.[2] Fu Naqīb al-Nuqabāʾ" dopo la morte di suo fratello. al-Sharīf al-Murtaḍā fu assai interessato al fiqh, come il fratello, che tuttavia era anche orientato alla politica e alla letteratura. Era considerato maestro di kalām, fiqh, usul al-fiqh, letteratura, grammatica, poesia e altre discipline ancora. Il suo dīwān poetico contiene oltre 20 000 versi. Opere attribuitegli
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