Al-Jawfal-Jawf (in arabo ﺍﻟﺠﻮﻑ?, che significa "depressione"), è il nome di un'antica città araba, nell'attuate nord-occidentale dell'Arabia Saudita, nella provincia di al-Hudud al-Shamaliyya. La città, che controllava i traffici mercantili che percorrevano la cosiddetta "strada dell'Iraq" - che dalla yemenita Gerrḥāʾ percorreva il Wadi Sirhan, per concludersi a Umm al-Ǧimāl e a Petra, e che era gestita nel tratto finale dai Nabatei - si piegò alla signoria della Umma islamica di Medina col suo signore cristiano, che versò ai musulmani 300 monete d'oro, a titolo di jizya, in ragione del numero degli uomini adulti.[1] Note
Bibliografia
|
Portal di Ensiklopedia Dunia