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Storia
Il concilio di Agra e Premona è citato negli statuti di Como del 1335[1]. Un sanatorio per tubercolotici fu realizzato Edwin Wipf[2], a sud del nucleo abitato, nel 1912, chiuso nel 1969[1], è stato rinnovato e riaperto come albergo nel 2012[3].
Già comune autonomo che si estendeva per 1,29 km², il 4 aprile 2004 [4][5] è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Gentilino e Montagnola per formare il comune di Collina d'Oro.
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
^Hans Peter Mathis: Wipf, Edwin. In: Isabelle Rucki und Dorothee Huber (Hrsg.): Architektenlexikon der Schweiz – 19./20. Jahrhundert. Birkhäuser, Basila 1998, ISBN 3-7643-5261-2, pagina 569
^ Sito Rottenplaces in lingua tedesca (rivista specializzata in edifici in rovina e cultura industriale), URL consultato il 17 novembre 2019
Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 175, 202, 474.
A.Mario Redaelli, Storia e storie della Collina d'Oro, Editori Gaggini-Bizzozero S.A., Lugano 1977.
Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 302-303.
Enrico Fuselli (a cura di), Agra 1914-1918. Il respiro del sanatorio, Fondazione culturale della Collina d'Oro-Lugano, Giampiero Casagrande, Montagnola 2009.