Agostino Lanzillo
Agostino Lanzillo (Reggio Calabria, 31 ottobre 1886 – Milano, 3 marzo 1952) è stato un sindacalista, politico ed economista italiano, è stato un sindacalista italiano, divenuto poi membro del movimento fascista di Benito Mussolini. BiografiaLaureatosi in diritto con una tesi su Proudhon e seguace di Georges Sorel sul quale pubblicò la prima biografia intellettuale, collaborò con "Il Divenire sociale" di Enrico Leone e più tardi con Benito Mussolini per il giornale "Il Popolo d'Italia". Lanzillo fu eletto deputato nel 1924 al Parlamento nel listone fascista per il Partito Nazionale Fascista (PNF) [1] fino al 1929, e fu membro della Commissione dei Quindici (poi allargata a 18), incaricata della riforma delle Istituzioni statali: nella sua visione, le corporazioni avrebbero dovuto assumere la direzione della produzione e della distribuzione economica, secondo il principio dell'autogoverno delle categorie sociali. La mancata realizzazione di questo progetto allontanò progressivamente Lanzillo dal fascismo: nel 1934 passò all'Istituto superiore di economia e commercio di Venezia (di cui fu anche rettore) collaborò alla rivista «Critica fascista», dove si raccoglieva la fronda del regime. Nel 1944 fuggì in Svizzera, e fece ritorno in Italia nel 1945, dove continuò l'attività di professore universitario. Scritti
NoteBibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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